Liga, il Barcellona non sa più vincere: il Depor impatta al Camp nou

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Terzo pareggio consecutivo fra campionato e Champions League: il Barcellona di Luis Enrique non sa più vincere. Ma se i pareggi di Valencia (campo tradizionalmente ostico) e Leverkusen (con il primo posto in Champions già acquisito da tempo) non avevano fatto preoccupare più di tanto l’ambiente catalano, quello colto oggi pomeriggio, in casa contro il Deportivo La Coruna, mette in allarme Luis Enrique, che vola in Giappone per il Mondiale per Club con più di qualche dubbio nella testa. Questo Barcellona, infatti, continua ad accusare un senso di eccessivo relax quando la partita si avvicina alla conclusione. E questo senso di rilassatezza, oggi, è stato pagato a caro prezzo, con il Deportivo La Coruna che ha concesso il bis della rimonta compiuta lo scorso anno ed è uscito dal Camp Nou con un punto preziosissimo quanto inatteso; per la squadra galiziana, oltretutto, quello colto oggi è il sesto risultato utile consecutivo in Liga, che consente agli uomini di Victor Sanchez di restare in piena zona-Europa League. Per il Barcellona, quindi, il lungo viaggio verso il Giappone porterà con sé tanti dubbi e una brutta certezza: senza Neymar, che salvo miracoli non dovrebbe recuperare in vista della finale del Mondiale per Club (in programma domenica prossima), questa squadra sembra perdere qualcosa in imprevedibilità.

MAGIA DI MESSI – L’avvio di partita è di chiara marca blaugrana, anche se nel primo quarto d’ora si conta un’occasione da goal per parte: il Barcellona sfiora il goal con Suarez, mentre Bravo compie una prodezza su Jonathan Rodriguez, attaccante del club ospite. Col passare dei minuti, però, la supremazia blaugrana si fa sempre più consistente, accompagnata, però, dall’antico lezioso vizio di voler entrare a tutti i costi col pallone in porta. Alla mezz’ora, primo squillo di Messi, che impegna severamente Lux con una conclusione da fuori area. Di fatto, si tratta di prove tecniche di goal. L’argentino, infatti, dieci minuti dopo s’inventa una punizione divina e porta in vantaggio il Barcellona. Il goal sembra sbloccare mentalmente gli uomini di Luis Enrique, che nel finale di frazione sfiorano il goal con l’attivissimo Luis Suarez.

RAKITIC E L’ILLUSIONE DI AVER ARCHIVIATO LA PRATICA… – Nel secondo tempo parte meglio il Deportivo, vicinissimo al goal con Rodriguez, che – in spaccata – non trova la porta su invito dalla sinistra di Fajr. Il Barcellona, pur riguadagnando immediatamente il predominio territoriale, appare lezioso e compassato, quasi come se i tre punti fossero una concessione divina che gli spetta di diritto. E i tre punti, effettivamente, sembrano acquisiti poco dopo il quarto d’ora, quando Rakitic, con una precisa e potente conclusione dai 25 metri, trova l’angolino e batte un incolpevole Lux. Gara chiusa? Così pare. Ma il Barcellona, già lezioso per lunghi tratti, vola con la mente a Tokio, convinto di aver già archiviato la pratica Depor. E i galiziani, ne approfittano. Ad un quarto d’ora dal termine, Lucas Perez insacca dopo la traversa colta da Cardoso, ma lo spagnolo viene pizzicato in off-side e il goal viene annullato. Passano solo due minuti e lo stesso Perez, messo a tu per tu con Bravo da un delizioso assist di Cardoso, accorcia le distanze. E stavolta, il goal è regolare a tutti gli effetti.

BERGANTINOS E L’INCREDIBILE RIMONTA – Il Barcellona, fino a quel momento sicuro di aver i tre punti in tasca, inizia a tremare temendo di mancare l’appuntamento con la vittoria per la terza volta consecutiva, una specie di piccolo record negativo per gli uomini di Luis Enrique. Paura che si rivela più che giustificata. A quattro minuto dal triplice fischio, Bergantinos batte Bravo con un potente destro e fa esplodere di gioia la panchina del Depor. 2-2, incredibile. Nel finale, il Barcellona prova a buttarsi con generosità nella metà campo avversaria, ma non riesce mai ad impensierire seriamente il portiere avversario. Per i catalani un pareggio dal sapore, amarissimo, di sconfitta. E domani, Atletico Madrid e Real Madrid potrebbero approfittare del mezzo passo falso dei blaugrana, che volano in Giappone con più dubbi che certezze.

BARCELLONA-DEPORTIVO LA CORUNA 2-2

BARCELLONA: Bravo; Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Busquets, Rakitic, Iniesta; Messi, Sandro, Suarez. All. Luis Enrique

DEPORTIVO: Lux; Laure, Arribas, Sidnei, Navarro; Bergantinos, Fajr, Juanfran, Luisinho; Rodriguez, Lucas. All. Victor Sanchez

GOAL: Messi (B) 39′, Rakitic (B) 62′, Perez (D) 76′, Bergantinos (D) 86′

AMMONITI: Luisinho (D) 41′, Laure (D) 72′

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