Tottenham – Chelsea 0 – 0, le pagelle: bene le difese, attacchi spuntati.

Eden Hazard Chelsea
CHELSEA
 

BEGOVIC 6,5: l’estremo difensore del Chelsea si fa trovare pronto nei momenti di difficoltà e risponde sempre presente: due volte su Son, uscita bassa su Kane rischiando di farsi male e sul tiro coperto sempre del numero 10 degli Spurs.

AZPILICUETA 6: gara inizialmente tormentata ed ostica per riuscire a tenere la marcatura di quella scheggia di Walker. Via via lo spagnolo trova ordine e sicurezza difendendo in maniera attenta sulla propria fascia di competenza e provando quando possibile qualche incursione offensiva in avanti.

CAHILL 6,5: il centrale della nazionale inglese ha fatto una bella figura oggi con una buona e solida performance al centro della difesa; intercetta tutto il possibile e spazza anche l’impossibile. Oggi ha dato chiari segnali della vecchia solidità Blues di una volta.

ZOUMA 6,5: il gigante francese torreggia e domina lo spazio aereo nella zona di sua competenza: veloce ed attento nelle palle basse, praticamente invincibile nei duelli aerei vinti su tutta la linea.

IVANOVIC 6: gara attenta e ragionata per limitare il più possibile Rose che difatti non si è rivelato una minaccia grave. Una sua disattenzione viene puntellata da Begovic che salva il risultato. In fase offensiva tenta qualche sortita in avanti con qualche cross, ma oggi l’importante era non prendere goal.

MATIC 4,5: giornata da dimenticare per il gigante serbo che si trova spesso fuori posizione lasciando la difesa priva di protezione. In perenne ritardo su tutte le seconde palle, sbaglia praticamente ogni intervento di interdizione facendosi saltare sul primo passo sbagliato. Lento e macchinoso nel ripartire risulta reciso il minimo indispensabile nei passaggi ai compagni crescendo leggermente nel secondo tempo.

FABREGAS 4,5: continua il suo momento negativo di limbo tra un giocatore lento e poco fisico per poter rompere il gioco ed un giocatore che non riesce più a mettere un passaggio decisivo per i propri compagni. Oggi fa il compitino propiziando i contropiedi con il primo passaggio, ma poi rimane a guardare e ogni azione si conclude in un nulla di fatto.

OSCAR 5: il brasiliano oggi viene schierato con compiti prettamente difensivi anziché offensivi. Brilla per grinta e voglia di rubare palla ma è l’unica cosa che riesce a fare nei 90 minuti. Degno di nota un tunnel da manuale al povero Mason che viene lasciato sul posto.

HAZARD 6: oggi nel ruolo insolito di falso nueve ha carta bianca e licenza poetica per poter svariare su tutto il fronte di attacco, cerca di dialogare con i compagni, salta in alto come un grillo per poter vincere qualche duello aereo e si rende pericoloso in due particolari situazioni: il colpo di testa del primo tempo che però finisce alto sopra la porta ed il tiro al volo nel secondo tempo che viene splendidamente salvato da Lloris.

PEDRO 5,5: lo spagnolo è uno dei più attivi sul fronte offensivo, spesso e volentieri dialoga con Hazard a più riprese. Al momento del tiro e tutte le volte che arriva in area però è poco lucido purtroppo non riuscendo così a trovare la via del goal. Si spegne piano piano quando il Chelsea palesa la voglia di difendere lo 0 a 0 rinunciando ad attaccare gli avversari.

WILLIAN 5,5: il brasiliano si conferma uno degli uomini più in forma a disposizione di Mourinho. Minaccia costante sia in fascia che sui calci piazzati, non riesce quasi ad arrivare a ridosso dell’area di rigore del Tottenham perché impegnato frequentemente anche in difesa per coprire sulle incursioni avversarie.

TOTTENHAM
 
 

LLORIS 6,5: chiamato in causa pochissime volte, si gode un pomeriggio di relativa tranquillità. Produce una parata fantastica che salva il risultato sul tiro al volo di Hazard.

WALKER 6: si esibisce in un duello rusticano con Azpilicueta per tutta la durata del match. Con la sua ottima velocità cerca di affondare a più riprese nel centrocampo del Chelsea ma l’intensità e la qualità delle giocate si indebolisce via via con il passare del tempo .

VERTONGHEN 6,5: muro invalicabile in mezzo alla difesa degli Spurs che viene guidata con precisione ed attenzione. Si fa vedere in qualche zingarata offensiva di buona fattura palla piede in mezzo al campo.

ALDERWEIRELD 6,5: il più solido e sicuro tra i quattro dietro per i padroni di casa. Posizione praticamente perfetta su ogni cross o passaggio pericoloso. Si comporta bene a livello di velocità nel testa a testa con Hazard e non sfigura.

ROSE 6: si comporta decisamente meglio in fase offensiva anziché difensiva. Passa sicuramente un paio di momenti difficili quando è costretto a marcare Willian ma con la sua velocità riesce a svolgere il proprio compito riuscendo anche ad esibirsi in abili quanto veloci ripartenze.

DIER 6: lucchetto difensivo a centrocampo svolge con diligenza ed impegno il proprio compito di protezione. Recupera palloni e sporca i passaggi avversari, si impegna nel limitare in maniera vistosa Oscar, il quale non riesce a fare niente di particolare per tutta la durata del match.

MASON:6 produce 60 minuti di buona fattura a livello difensivo e di copertura riuscendo a blindare la zona mediana del campo insieme al compagno di merende Dier. Purtroppo è costretto ad uscire prematuramente a causa di un brutto infortunio alla caviglia.

DEMBELE 6,5: lavoratore instancabile nella doppia fase: brillante e pericoloso durante i momenti offensivi del primo tempo, mentre nel secondo tempo è costretto a scalare in posizione più arretrata per ridurre al minimo i rischi in caso di contropiede.

ERIKSEN 5,5: è il pensiero che tira i fili ed imposta ogni singola azione da parte dei padroni di casa. Si comporta benone nel primo tempo in qualità di giocatore più creativo tra gli Spurs. Nel secondo tempo si eclissa e non riesce a produrre niente di particolarmente pericoloso per gli avversari.

SON 6,5: se Eriksen è il giocatore più creativo per gli Spurs, Son risulta sicuramente quello più pericoloso e che più volte è andato vicino a segnare il goal del vantaggio. Sempre brillante e reattivo nei momenti chiave, combatte su ogni pallone e si fa trovare spesso e volentieri nel cuore dell’area avversaria.

KANE 6: Fa tantissimo lavoro sporco, numerosissime sponde, lotta su ogni pallone e non molla mai un centimetro. La sua fame di goal è palese e sotto gli occhi di tutti ma oggi fallisce l’appuntamento con il goal. Come molti dei suoi compagni di squadra subisce un ridimensionamento nella seconda frazione di gioco e si limita a difendere.
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Studente universitario in quel di Siena, classe 1992 follemente innamorato della Premier League e del calcio inglese, amo anche il basket ma seguo solo quello NBA come tifoso ultradecennale dei Los Angeles Lakers, appassionato anche di Football Americano tifo i Cincinnati Bengals. Oltre a scrivere adoro la musica elettronica, il rock 'n' roll, i computer, i videogiochi, l'arte e la letteratura. Aspirante tuttologo, sono un personaggio analogico in un mondo digitale.

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