L’ultima settimana di calciomercato promette fuochi d’artificio nella Comunidad Valenciana. Il nome del giorno è sicuramente quello di Denis Chéryshev, seguito e inseguito (ma non conseguito) per tutta l’estate dal Villarreal, che ha chiaramente e più volte fatto intendere al Real Madrid, proprietario del suo cartellino, di esser disposto a qualsiasi tipo di formula pur di ottenere l’esterno russo, sia un prestito oneroso sia un diritto di riacquisto in favore dei madrileni. Ma ieri notte a Sillas Gol, il programma regionale che tratta di calciomercato su TV Mediterráneo, Diego Pico e Alberto Santamaría hanno assicurato che il giocatore è a un passo dal firmare per il Valencia. Secondo quanto riferito dai due giornalisti valenziani c’è già l’accordo tra le due società per un trasferimento definitivo, e anche se non si è parlato di cifre alcuni audaci giornalisti locali parlano di una somma molto vicina ai dieci milioni di euro, ma probabilmente l’accordo (nel caso in cui fosse stato realmente raggiunto) è di entità maggiore.
Le notizie sono ancora confuse e discordanti: c’è chi parla di trattativa lampo in vista dell’imminente cessione di Feghouli, chi invece assicura di un principio di accordo già a giugno tra Francisco Rufete, allora direttore sportivo del Valencia, e il club blanco. Di certo il ponte di collegamento sembrerebbe essere Jorge Mendes, il procuratore portoghese controlla una lunga serie di assistiti tanto nel capoluogo valenziano quanto nella capitale, e quando si muove lui difficilmente le operazioni abortiscono. Per certo a Vila-real la notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno. La tanto decantata offerta clamorosa del Liverpool non è mai giunta, e dopo tanti sforzi il giocatore, che si era inizialmente promesso al Villarreal, rischia di finire nelle fauci degli odiati rivali regionali il cui derby di mercato sembra non esaurirsi mai.
Tra le altre operazioni bisogna citare quella di Aleíx García, il cui passaggio al Manchester City dovrebbe essere annunciato a breve. Il calciatore ha già salutato tutti i compagni ed è volato in Inghilterra in mattinata per sostenere le visite mediche e firmare il contratto nel tardo pomeriggio. Nonostante allenatore e società abbiano fatto il possibile per convincerlo a restare l’offerta dei mancuniani è stata troppo succulenta per impedirne la conclusione. In parziale risarcimento il Manchester City dovrebbe rinunciare a esercitare la clausola rescissoria, fissata a tre milioni, in cambio di un accordo a rendimento graduale che potrebbe riempire le casse castellonensi in base alla parabola sportiva del centrocampista nelle fila del club inglese.
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