Gold Cup: Il Messico alza la decima, schiantata la Giamaica

Le belle favole si interrompono sempre quando stanno per compiersi. Non è esente la Giamaica da questa dura legge che più che mai, ha fatto la “non storia” del calcio. I Reaggie Boyz hanno visto i loro sogni infrangersi a soli novanti minuti dalla gloria, a soli novanta minuti dalla loro prima Gold Cup alzata al cielo per la decima volta dal Messico.

Non è bastato l’entusiasmo dopo la clamorosa vittoria della Giamaica sugli USA in semifinale grazie ai gol di Mattocks e Barnes. il Messico sembrava essere uscito malconcio dopo le mille polemiche del match vinto contro Panama, persino l’arbitro ha ammesso il proprio errore nel concedere il penalty che ha permesso il pareggio di Guardado.

La finalissima della 13ma edizione della Gold Cup si disputa al George Dome di Atlanta. I precedenti non giocavano certamente a favore della Giamaica: le due squadre si sono affrontate cinque volte nella Gold Cup, con il Messico che ha collezionato uno score a pieno punteggio.

La partita è molto fisica, pochi spazi lasciati liberi da entrambe le retroguardie schierate a ben cinque uomini. Dopo soli 10′ è la Giamaica ad avere la prima grande occasione da gol con Dawkins che salta più in alto del suo marcatore, il centrocampista Duenas, ma il tentativo è fuori misura.
Dopo un inizio tentennante il Messico riesce ad imporre il proprio gioco e a far circolare con velocità la palla nella metà campo avversaria. Al 26′ Duena ha un’ottima occasione, il centrocampista arriva i corsa sul pallone al limite dell’area e lascia partire un tiro sul quale si frappone Hector che salva la situazione. Il Messico aumenta la pressione e al 30′ segna il gol del vantaggio con Guardado; cross dalla destra di Aguilar, lasciato completamente libero in area, Guardado calcia di prima intenzione  la palla si insacca sotto l’incrocio dei pali. Il fantasista del PSV mette così a segno il suo sesto gol nel torneo.

La Giamaica prova a reagire e Mcanuff va vicino al pareggio, su cross di McClearly, il centrocampista manca di un soffio l’impatto di testa con il pallone, il portiere messicano era fuori posizione.

La ripresa si apre con il gol del raddoppio, Corona strappa il pallone dai piedi di Morgan e una volta giunto al limite, lascia partire un tiro rasoterra che trafigge il portiere, è 2-0, l’inizio della fine. Al 60′ il Messico chiude la partita grazie a una generosa concessione del difensore Hector, il quale controlla in maniera maldestra la sfera in area dopo aver intercettato un cross basso dalla destra, gli sfugge dai propri piedi per finire su quelli di Peralta che fa 3-0 con troppa facilità.

La Giamaica avrà un ultimo moto d’orgoglio dopo aver rischiato di subire un altro gol, Mattocks, servito sulla profondità da Barnes, punta il difensore Reyes e con un movimento a rientrare se ne sbarazza lasciando poi partire un tiro a giro sul quale Ochoa si tuffa, ma non può nulla.

Finisce così questa tredicesima edizione della Gold Cup, le facce dei giocatori giamaicani sono amareggiate, sono consci del fatto che non vi saranno altre occasioni per alzare al cielo un trofeo così prestigioso, quel trofeo che il Messico ha vinto più e più volte, siamo arrivati a dieci. Gli uomini di Herrera con il trionfo in questa Gold Cup affronteranno gli USA per il passaggio alla  Confederation Cup del 2017 in Russia.

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

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