Argentina-Paraguay: i titoli del day after

Dubbi, sconcerto e un po’ di rabbia. Il 2-2 della nazionale argentina contro il Paraguay nella partita d’esordio nella Copa América 2015 non è stato evidentemente ben digerito dalla stampa locale, pronta a preparare eventuali processi a Gerardo Martino.
Proprio con il soprannome del ct argentino, Tata, gioca nel suo titolo di prima pagina il quotidiano sportivo OLE’, noto per ricorrere a un linguaggio schietto tipico della vulgata popolare. Olè

“Se nos llenó el Tata de preguntas”. Nel linguaggio popolare argentino llenarse el toto de preguntas (letteralmente ‘riempirsi il cu…di domande’) è un’espressione usata quando una persona si pone molti dubbi e si fa molti problemi: comprensibile dopo la rimonta paraguayana, quando il 2-0 sembrava aver condannato l’Albirroja e sigillato il risultato.

Barrios“Es de mi Barrios”. In spagnolo es de mi barrio vuol dire ‘è del mio quartiere’ e sempre OLÉ che nel suo titolo combina espressioni linguistiche locali con soprannomi o cognomi dei protagonisti in campo e aspetti della loro vita: Lucas Barrios, l’autore del gol del definitivo 2-2, è infatti argentino, nativo di San Fernando, località del Gran Buenos Aires, e sicuramente nel suo quartiere a più di qualcuno sarà scappato oggi un ‘es de mi barrio..s’

¡DE NO CREER! Da non crederci. Il Diario Popular esprime l’incredulità che investe un po’ tutti gli appassionati: tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa sembrava infatti apparecchiata una goleada e invece….

Diaro Popular
Proprio a proposito del risultato finale e della sue cause Clarín, il giornale più venduto, è categorico:

Argentina se empató sola, che tradotto in italiano sarebbe ‘L’Argentina si è pareggiata’, non lasciando molte attenuanti a una selección che dopo un primo tempo dominato, nella ripresa ha lasciato spazio all’arrembante reazione del Paraguay. Clarin

Sul brusco cambio di volto della nazionale del ‘Tata’ Martino ha messo l’accento La Nación, il secondo giornale per vendite, che nel suo supplemento sportivo titola Dos Caras, due facce, due volti, a sottolineare il contrastante comportamento in campo della nazionale albiceleste nella prima e nella seconda parte dell’incontro. Dos Caras
In attesa del Clásico del Rio de La Plata contro l’Uruguay di martedì a La Serena, l’Argentina del pallone torna quindi ad interrogarsi: sarà davvero la volta buona per tornare a vincere?

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