Nantes – Paris Saint Germain 0-2: I parigini si riprendono il primato in solitaria

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Ancora una volta gli uomini di Laurent Blanc sono chiamati, in trasferta a Nantes, a una grande prestazione per ricacciare indietro quel fastidioso Lione che con le unghie e con i denti si aggrappa alle costole del Paris Saint Germain, sperando in un errore dei detentori del titolo per alimentare un sogno che ad agosto, dopo l’uscita dell’OL contro l’Astra ( piccola compagine rumena) in Europa League, pareva una chimera. La squadra parigina deve fare a meno ancora una volta di Sirigu che lascia la difesa della porta al comunque ottimo Douchez. Rimangono out anche David Luiz e Aurier, con Marquinhos che continua a sostituire l’ex Chelsea al centro della difesa e Van Der Wiel che si posiziona sulla fascia destra. Lavezzi non trova spazio in un attacco formato da Cavani, Pastore e Ibrahimovic. Il tecnico armeno dei padroni di casa, Der Zakarian, opta per il solito 4-3-1-2, con Veretout che svaria dietro le punte Audel e Gakpe. Il Psg parte subito forte e al 3′ passa in vantaggio in maniera alquanto buffa. Ibra si gira dal limite dell’area e calcia verso la porta ma becca il tacco di Cavani che involontariamente serve Van Der Wiel. L’olandese stoppa la palla di petto e calcia ma assieme lui a imprimere potenza al pallone arriva Cavani che mette in rete. Insomma un gol degno delle migliori puntate di Holly e Benji anche se dai vari replay sembra che a segnare sia Cavani. L’uruguaiano va vicino alla doppietta al 12′ ma Riou in tuffo gli nega il gol. Ancora una volta l’ex Napoli ha la palla del raddoppio ma di fronte al portiere spreca incredibilmente. Al 19′ si vede per la prima volta in attacco il Nantes con Gakpe che di testa impegna severamente Douchez. Al 21′ primo squillo di Pastore che è bravo a liberarsi in area di rigore e sparare verso la porta avversaria ma Riou non vuole sentire storie e non lascia passare uno spiffero. Il portiere dei canarini non può nulla però al 31′ quando Ibrahimovic serve un pallone fantastico per l’inserimento di Matuidi che da pochi passi non sbaglia e mette in cassaforte la gara. Al 42′ Bedoya di testa cerca di riaprire la gara ma Douchez non si fa superare dimostrando di essere un ottimo ricambio nel caso di mancanza di Sirigu.

Nella ripresa il Psg abbassa i ritmi di gioco e il Nantes non riesce ad approfittarne, merito anche della bravura della squadra parigina che mantiene bene il possesso palla. Al 48′ viene negato un rigore solare a Ibrahimovic, con l’arbitro Buquet che dice al fantasista svedese di rialzarsi. Blanc decide di togliere uno stanco Matuidi per inserire Rabiot in mezzo al campo. L’unico nelle file dei padroni di casa che cerca di fare qualcosa per riaprire il match è Veretout che con alcune accelerazioni spacca a metà il centrocampo ospite senza però mai andare oltre il muro difensivo formato dal duo Silva – Marquinhos. Sul finale di gara spazio anche per Cabaye e Lavezzi che prendono il posto di Verratti e Pastore. Alla fine il Psg riesce nell’intento finale di guadagnare tre punti e riprendersi la vetta solitaria in classifica. Ci sarà da soffrire sino alla fine.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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