Hoffenheim-Bayern Monaco 0-2: l’Hoffe spreca, bavaresi non scintillanti

Hoffenheim Bayern Monaco

HOFFENHEIM BAYERN MONACO 0-2– Dimenticare la sconfitta con il Porto, più difficile a dirsi che a farsi visto il codazzo di polemiche e le testa cadute (clicca QUI per saperne di più), il Bayern Monaco però non può permettersi di stare troppo a piangersi addosso. E’ un momento complicato, la batosta in Championa League – nonostante il valore dei lusitani – era difficile da preventivare e le assenze la spiegano solo in parte. Un po’ di arroganza, fisiologica per una squadra di questa grandezza, le cadute però servono a rialzarsi e l’occasione arriva già oggi. Trasferta in casa dell’Hoffenheim, che vorrebbe dimenticare settimane difficili piazzando un risultato di pregio, occasione ghiotta per Gisdol. 4-3-3 per i padroni di casa, ma con un atteggiamento più prudente del solito: Baumann; Beck, Strobl, Bicakcic, Toljan; Polanski, Rudy, Schwegler; Volland, Modeste, Firmino. Guardiola invece conserva le proprie certezze, difesa a tre: Neuer; Rafinha, Badstuber, Dante; Weiser, Rode, Gaudino, Bernat; Muller, Lewandowski, Gotze.
L’Hoffenheim parte bene, mezza occasione per Firmino in avvio, poi viene fuori il Bayern Monaco e i padroni di casa arretrano il raggio d’azione. Nei primi venti minuti sono i bavaresi a creare le migliori occasioni, a Modeste arrivano pochi palloni buoni. Alla mezz’ora Neuer è chiamato in causa e la risposta del portierone è degna della sua fama. Ancora un pasticcio di Dante, evidentemente non gli sono bastati i macelli combinati in Europa, Modeste raccoglie la palla ginta dalla sinistra ma il piedone di Manuel gli dice no sul più bello. Abbiamo detto di Dante, la sua giornata no continua con brutti palloni persi. Pep dovrà fargli un bel discorsetto. Arriviamo così al momento chiave del match. Minuto 38: dopo una buona parata di Baumann su Muller, Sebastian Rode controlla il servizio di Lewandowski e piazza il tiro vincente. Protestano i padroni di casa prima della sosta, ma il signor Stieler non ravvisa alcun fallo su Polasnki. Hoffenheim e Bayern Monaco vanno al riposo separate da un gol, gli uomini di Gisdol si sono resi pericolosi in un paio di occasioni e la gara non può dirsi chiusa.

Boatend per Bernat, primo cambio per il Bayern Monaco che in avvio di secondo tempo soffre la pressione. Volland si rende pericoloso sette minuti dopo il rientro, nessun problema per Neuer. Alcantara per Gaudino, seconda mossa di Guardiola, l’orologio segna un’ora di gioco e Baumann deve intervenire due volte, prima sul neoentrato e poi su Muller. Era la palla buona per chiudere il match. L’ingresso di Thiago ha rimesso un po’ a posto le cose, tuttavia l’Hoffe continua a giocare una buona gara. Gisdol ci crede e manda forze fresche a caccia del pari, il Bayern Monaco si salva anche con un po’ di fortuna. La buona sorte assiste gli uomini di Guardiola pure in pieno recupero quando capitan Beck devia la sfera nella propria rete il cross di Muller. E’ l’ultimo atto di una partita che i bavaresi hanno vinto ma certamente non dominato, Volland e Modeste hanno di che rammaricarsi per le occasioni buttate.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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