Romania: il Rapid cambia ancora, in panchina torna Bergodi

Ennesimo cambio di guida tecnica al Rapid Bucarest alla disperata ricerca della salvezza nella Liga rumena. La sconfitta nel derby contro la Dinamo è costata infatti la panchina a Cristi Pustai. E’ il quarto cambio di panchina per il club capitolino, al posto dell’ex tecnico del Pandurii arriva l’italiano Cristiano Bergodi.

I “Ferrovieri” avevano iniziato la stagione con Ionel Ganea per poi nell’ottobre scorso puntare sull’uomo della società Marian Rada (già vice presidente e direttore sportivo) ma solo fino a fine febbraio quando è stato ingaggiato Pustai. Quest’ultimo aveva debuttato con uno storico successo in trasferta sulla capolista Steaua ma ha pagato le ultime tre sconfitte consecutive che hanno fatto scendere il club neopromosso al terz’ultimo posto, a sei punti dal dodicesimo posto, l’ultimo utile per non retrocedere (quest’anno retrocedono le ultime sei squadre, NdR). Spiega così l’ennesima rivoluzione tecnica il presidente del Rapid Valerii Moraru: “Ho risolto il contratto con Pustai, gli ho pagato l’ingaggio fino a quest’estate. Ho preferito puntare su Bergodi, e non su altri tecnici che avevamo sondato come Sudumica (Concordia Chiajna, NdR) , che secondo me potrà capire meglio i tanti stranieri che abbiamo in rosa e che conosce molto bene il calcio romeno”.

Bergodi torna in Romania dove, passandoci cinque anni tra Bucarest (National, Steaua e appunto Rapid), Cluj e Iasi, lanciò la sua carriera da allenatore continuata poi con alterne fortune in Italia tra Modena, Pescara e Brescia. Così il tecnico 50enne alla presentazione: “Sono venuto qui con un grande spirito perché qui ho già lavorato, è bello essere tornato a Rapid. Proprio qui ho avuto il più grande rammarico, perché nell’ottobre del 2007 sono stato esonerato nonostante avessi un squadra molto buona. Quando ho ricevuto l’offerta da Mr. Moraru ero già qui dal novembre dello scorso anno; ho firmato fino a fine maggio poi vedremo. E’ rischioso, ma è bello quando si rischia qualcosa. E’ ancora possibile evitare la retrocessione, fino alla fine del campionato, anche se dobbiamo recuperare in queste 8 partite 6 punti al Braşov; dovremo avere tanto coraggio e giocare ogni partita, per noi salvarci sarebbe come vincere il campionato. La squadra è buona e ha avuto alcuni buoni risultati, dopo non so cosa sia successo.”

Dal suo staff faranno parte Luigi Ciarlantini (vice-allenatore), Ionel Colonel (preparatore), Marian Ionita (preparatore dei portieri) e Raffaele Longo (collaboratore tecnico, già con Bergodi a Modena e Brescia).

 

About Edoardo Buganza 337 Articoli
(Ar)redattore per Tce dal marzo 2014, seguo in particolare i campionati dell'Est europeo come Polonia, Turchia e Grecia. Genovese, esterofilo, aspirante osservatore, sospirante milanista.
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