Liga: Atletico e Siviglia chiamano, domani Valencia chiamato a rispondere

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LIGA. Pomeriggio dedicato alla lotta per la Champions League in Spagna. Se Barcellona e Real Madrid, nonostante i campioni d’Europa siano arrivati alla sosta praticamente stremati, sembrano doversi giocare il titolo fino alla fine, ugualmente entusiasmante è la lotta al terzo e quarto posto che garantiscono la prossima Champions: Valencia-Atletico Madrid-Siviglia il terzetto in corsa, in ordine di classifica prima della 29esima giornata. Oggi toccava agli uomini di Emery e a quelli di Simeone, domani il Valencia ospiterà in un’attesissima sfida il Villarreal.

Non molto più semplice l’impegno che attendeva il Siviglia: al Sanchez Pizjuan si è presentato l’Athletic Bilbao, reduce da cinque vittorie nella Liga. Gli andalusi hanno sfruttato al meglio l’inizio imbarazzante dei baschi per almeno 20 minuti in completa confusione. Ne è testimonianza l’uscita scellerata di Iraizoz sul lancio di Tremoulinas per Aleix Vidal, bravo a bruciare in velocità il portiere avversario e ad appoggiare a porta vuota. Il cronometro marcava due minuti di gioco. Al 20′, dopo le occasioni capitate a Vitolo e Krychowiak (fuori di un soffio il colpo di testa del polacco, autore di una gran partita), il raddoppio firmato da Carlos Bacca: il colombiano scatta sul filo del fuorigioco approfitta del lancio perfetto di Iborra e batte in controtempo Iraizoz. E’ il 17esimo gol in campionato per l’ex Club Brugge, gli stessi di Neymar.

Qualche occasione per riaprire la partita l’Athletic ce l’ha pure (è attivo Williams) ma gli uomini di Valverde vengono definitivamente tramortiti dall’infortunio che subisce Iker Muniain prima dell’intervallo: distorsione al ginocchio per il prodotto del vivaio biancorosso, stagione probabilmente finita. La ripresa si gioca a ritmi decisamente più bassi: il Siviglia reclama un paio di rigori per altrettanti interventi maldestri di Laporte, alla peggior uscita stagionale, poi Emery gestisce i minuti dei suoi uomini più importanti in vista dei prossimi ravvicinati impegni (turno infrasettimanale di Liga, Barcellona in casa, quarto di finale di Europa League con lo Zenit). 

Meriterebbe, eccome, la Champions il Siviglia, ma davanti hanno ripreso a correre. L’Atletico Madrid torna a vincere lontano dal Calderon, in Liga, dopo 3 trasferte a vuoto: 2-0 in scioltezza al Nuevo Arcangel contro il Cordoba, ormai sempre più rassegnato alla retrocessione. Agli andalusi non è bastato il cambio d’allenatore neppure per cambiare l’atteggiamento. Basta guardare come, dopo appena cinque minuti, Zuculini sbaglia in disimpegno e lancia in pratica Griezmann, tornato al gol dopo tre gare di digiuno, verso il vantaggio dei colchoneros.

Davvero poca cosa il Cordoba, l’Atletico controlla ritmo e partita a proprio piacimento. Dopo una grande occasione sprecata da Godin su cross del solito Griezmann (colpo di testa centrale da buona posizione), arriva anche il raddoppio, al 39′, firmato da Saul: l’ex Rayo approfitta della sponda di Gimenez, sul fallo laterale stile rugby di Jesus Gamez dalla sinistra, e insacca sul secondo palo. Coi tre punti in cascina, i campioni di Spagna rallentano e Simeone ne approfitta per far rifiatare Griezmann e Mandzukic. Non basta il buon finale dei padroni di casa, trascinati dagli ingressi di Fede Cartabia e Heldon, per riaprire almeno la contesa. La parola, adesso, passa al Valencia, provvisoriamente quarto a -2 dall’Atletico e a +2 sul Siviglia.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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