Chinese FA Super Cup: Cannavaro parte male, Guangzhou sconfitto ai rigori

Guangzhou Cannavaro

Continua la “maledizione” della Supercoppa per il Guangzhou Evergrande, infatti la squadra di Fabio Cannavaro (appena subentrato a Marcello Lippi) ha perso la terza (consecutiva) delle ultime quattro finali disputate, dove, nell’ordine, è stata sconfitta da Jiangsu SaintyGuizhou Renhe (gol decisivo di Zlatan Muslimovic, ex Padova, Rimini, Messina e Parma tra le tante), mentre quest’anno è stata la volta dello Shandong Luneng, che è riuscito ad avere la meglio delle “Southern China Tigers” dopo la lotteria dei rigori.

La partita inizia subito sotto il segno del Guangzhou, con gli uomini di Cannavaro che prendono subito in mano le redini del gioco e sfiorano il vantaggio già al terzo minuto, quando Elkeson ci prova da buona posizione ma il suo mancino si spegne abbondantemente a lato, complice anche la deviazione di un difensore avversario. Il centravanti brasiliano ci riprova qualche minuto dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo dove raddrizza la mira ma non trova la rete, infatti la sua spizzata di testa fa solo la barba al palo. La reazione degli avversari, alla luce anche del grande lavoro di Diego Tardelli che gioca molto per la squadra e fuori dalla propria area di competenza, è affidata solo a delle conclusioni dalla distanza che non creano molti problemi al portiere avversario Cheng Zeng, che paradossalmente compie il suo intervento più difficile su un colpo di testa centrale di BinBin Liu. Dopo questa folata offensiva, le “Southern China Tigers”  riprendono in mano le redini del gioco, facendo girare bene il pallone e cercando costantemente il brasiliano Elkeson, punto di riferimento di questa squadra; nonostante ciò  gli avversari si difendono bene e i ragazzi di Cannavaro non riescono a concretizzare la grande mole di gioco prodotta.

Nella ripresa il copione non subisce variazioni, infatti il Guangzhou continua ad avere in mano le redini del gioco, mentre lo Shandong Luneng continua a difendersi in maniera ordinata. La prima occasione della seconda frazione è ovviamente per il Guangzhou che sfiora il gol con Gao, il quale riceve il pallone nell’area piccola e prova subito la conclusione, ma il portiere avversario Wang si oppone in qualche modo e riesce ad evitare la capitolazione, che ormai sembrava cosa fatta. Dopo una decina di minuti di nulla, è ancora Elkeson a riaccendere il match con un’insidiosa traiettoria su punizione che per poco non beffa il portiere avversario, il quale però è bravo a deviare il pallone a lato; sul calcio d’angolo seguente, è ancora Wang il protagonista, infatti l’estremo difensore dello Shandong salva ancora una volta i suoi con un prodigioso intervento d’istinto, con cui si oppone ad una conclusione ravvicinata di un avversario.

Intorno all’ora di gioco, episodio molto dubbio nell’area di rigore dello Shandong Luneng, dove il centrocampista brasiliano del Guangzhou, Rene Junior, viene atterrato da un intervento scoordinato e goffo di due difensori avversari, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Con il passare dei minuti, lo Shandong serra sempre più i ranghi e per gli uomini di Cannavaro diventa quasi impossibile trovare degli spazi per impensierire il portiere avversario Wang, che rimane per lo più inattivo sino al triplice fischio, quando le due squadre terminano il match ancora sullo 0-0. Si arriva così alla lotteria dei rigori, dove ad avere la meglio è lo Shandong Luneng di mister Cuca; decisivo l’errore Boweng Huang (unico errore della serie), che ha spalancato le porte alla realizzazione del 3-5 definitiva ad Aloisio, che ha regalato il successo ai suoi.

Tutto sommato il Guangzhou di Cannavaro ha disputato una buona partita, infatti bisogna dire che le tigri del sud della Cina hanno mantenuto le redini del gioco per quasi tutti i 90 minuti di gioco, dove hanno creato davvero tanto e hanno concesso poco agli avversari; ovviamente a far la differenza è stata la poca precisione sotto-porta, che ha avuto come diretta conseguenza la lotteria dei rigori, dove l’imprevidibilità la fa sempre da padrona.

Guangzhou Evergrande-Shandong Luneng Taishan 0-0 [3-5 d.c.r.]

Guangzhou: Cheng Zeng, Hao Rong, Xiaoting Feng, Xuepeng Li, Fang Mei, Rene Junior (74′ Goulart), Bowen Huang, Zhi Zheng, Hanchao Yu (74′ Xuri Zhao), Lin Gao (60′ Alan), Elkeson. A disp: Shuai Li, Jian Liu, Long Zheng, Zheng Zou. All: Fabio Cannavaro.

Shandong: Dalei Wang, Zheng Zheng, Qiang Wang, Lin Dai, Mingjian Zhao, Wei Li (80′ Yongpo Wang), Junior Urso, BinBin Liu (57′ Peng Han), Montillo (65′ Aloisio), Junmin Hao, Diego Tardelli. A disp: Cheng Yang, Jingdao Jin, Wenzhao Zhang, Chi Zhang. All: Cuca.

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.

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