Copa Libertadores: il Palestino scrive la storia; Desabato fa volare l’Estudiantes

Palestino - Libertadores

Stanotte è finalmente giunto al termine la prima fase di questa edizione della Copa Libertadores, che ha visto il completarsi della fase a gironi con le qualificazioni di Palestino ed Estudiantes.

Club Nacional (Uru)-Palestino (Cile) 2-1 (Lanaro (ag), Pereiro; Ramos)

Nonostante la sconfitta, i Cileni del Palestino scrivono la storia del proprio club, riuscendo a ritornare nel calcio sudamericano che conta dopo 36 anni di assenza. La partita, iniziata sotto uno dei tipici acquazzoni, vede il Nacional prende in mano le redini del gioco immediatamente, mentre il Palestino, forte del vantaggio rimediato all’andata, cerca di difendersi in maniera ordinata e colpire l’avversario di rimessa. Non a caso, le prime occasioni sono di marca dei “Bolsos”, che sfiorano la rete del vantaggio con i tentativi di Fernandez e Romero. La reazione degli ospiti è affidata al “Pajaro”Riquelme, che ci prova con una conclusione dalla distanza, ma la palla si alza troppo e termina la propria corsa sopra la traversa. Dopo queste prime avvisaglie, i ritmi di gioco si alzano sempre di più sino a raggiungere il culmine intorno alla mezz’ora di gioco, dove prima arriva l’occasionissima sciupata da Alonso che spara fuori a tu per tu con il portiere avversario, e poi il gol del vantaggio del Palestino, con un bel colpo di testa del “Tiburón” Ramos, che finalizza al meglio un ottimo cross dalla destra di Carvajal.

Il gol del vantaggio ospite incendia ulteriormente la gara, infatti prima della fine della frazione si compie clamorosamente la rimonta del Nacional: prima arriva la rete del pareggio con una sfortunata autorete del difensore “cileno” Lanaro, che devia un cross rasoterra di Fernandez nella propria porta, e poi quella del sorpasso con la cavalcata trionfale di Gaston Pereiro, che elude la trappola del fuorigioco avversaria, mette a sedere il portiere ed entra quasi in porta con il pallone. Un finale di primo tempo così, fa sperare in una ripresa particolarmente vivace, ma la formazione ospite è brava nel intrappolare i padroni di casa nella propria trappola difensiva, con cui abbassa i ritmi e addormenta il gioco; per vedere la prima occasione degna di nota bisogna attendere il 69esimo minuto, quando “El Chino” Recoba (esatto proprio l’ex Inter) illumina il gioco con uno splendido colpo di tacco grazie al quale serve Pereiro, il quale, a sua volta, serve ottimamente “El Terrible” Alonso (ex Alavés, Real Murcia ed Espanyol) , la cui conclusione a giro però si stampa sulla traversa.

Ma questo si rivela essere solo uno spunto solitario come una goccia d’acqua nel deserto, infatti, eccetto l’episodio della sospensione del match a causa del lancio di fumogeni, non succede più nulla: infatti il Palestino si limita a difendersi, mentre il Nacional prova l’assalto finale, inserendo anche Taborda e Tabò, ma senza ottenere alcun risultato. Paradossalmente questa è una “sconfitta” storica per i cileni del Palestino, che ritornano alla fase a gironi di Libertadores dopo un’assenza di 36 anni e dove dovrà affrontare Zamora (Venezuela), Boca Juniors (Argentina) e Montevideo Wanderers (Uruguay).

Estudiantes LP - Desabato
Esultanza dei giocatori dell’Estudiantes dopo la prima rete di Desabato

Estudiantes de La Plata (Arg)-Independiente del Valle (Ecu) 4-0 (2 Desabato, Carrillo, Mina (ag))

Dopo la bruttissima prestazione dell’andata, si riscatta con gli interessi l’Estudiantes di Mauricio Pellegrino, che spinto da una bolgia infernale rifila un netto 4-0 agli avversari e stacca l’ultimo pass per la fase a gironi. Una partita letteralmente dominata dai padroni di casa, che dopo aver sfiorato il gol con una conclusione velenosa di Gil, trova la rete del vantaggio con capitan Desabato, il quale fa esplodere lo stadio sorprendendo l’intera retroguardia avversari sugli sviluppi di una rimessa laterale. La risposta della formazione ospite è affidata alle folate offensive di Angulo e del giovanissimo Cabezas, che però si concludono sempre con un nulla di fatto; dopo questo momento di pausa, la “Pincharrata” si rigetta in avanti alla ricerca del raddoppio, che non tarda ad arrivare: infatti dopo la traversa colpita da Auzqui, ottimamente servito da Cerruti, è Carrillo, che trova la via della rete con una bella incornata sugli sviluppi di calcio d’angolo, battuto sempre dall’onnipresente Cerruti.

Nella ripresa il copione non cambia, infatti l’Estudiantes continua a mantenere le redini del gioco alla ricerca del tris, mentre gli avversari cercano di fermare l’emorragia in ogni modo; ma ogni tentativo si rivela vano, infatti la retroguardia dell’IDV è costretta ad alzare ancora bandiera bianca al minuto numero 50: a risultare letale è sempre un calcio piazzato battuto da Cerruti, che trova puntualmente ed in maniera impeccabile la testa del “Chavo” Desabato, bravo nell’effettuare la torsione, anche se questa volta va segnalata la complicità del portiere avversario Azcona.

Il tris fa calare anticipatamente il sipario su una sfida mai stata in discussione, con gli ospiti che non riescono ad organizzare nemmeno un moto d’orgoglio per cercare la rete della bandiera, ma che anzi sono costretti a subire la rete del poker con una sfortunata autorete di Mina (simbolo di una serata disastrosa per il club dell’Ecuador), che infila la propria porta con un incredibile colpo di testa. Una vittoria convincente per l’Estudiantes che torna a fare la voce grossa proprio nel momento fondamentale e proprio alle porte dell’inizio del campionato argentino (che sarà a 30 squadre); adesso ad attendere la “Pincha” nella fase a gironi di Libertadores ci saranno Atletico Nacional (Colombia), Barcelona (Venezuela) e Libertad (Paraguay).

Di seguito ecco la griglia di partenza della fase a gironi di Copa Libertadores, che partirà già da settimana prossima, più precisamente dal 17 Febbraio:

GRUPPO 1: Atletico Mineiro (Brasile), Santa Fe (Colombia), Colo Colo (Cile), Atlas (Messico)

GRUPPO 2: San Lorenzo (Argentina), Sao Paulo (Brasile), Danubio (Uruguay), Corinthians (Brasile)

GRUPPO 3: Cruzeiro (Brasile), Mineros de Guayana (Venezuela), Universitario de Sucre (Bolivia), Huracàn (Arg)

GRUPPO 4: Emelec (Ecuador), Internacional (Brasile), U de Chile (Cile), The Strongest (Bolivia)

GRUPPO 5: Zamora (Venezuela), Boca Juniors (Argentina), Montevideo Wanderers (Uruguay), Palestino (Cile)

GRUPPO 6: River Plate (Argentina), Juan Aurich (Perù), San José (Bolivia), Tigres (Messico)

GRUPPO 7: Atlético Nacional (Colombia), Barcelona (Venezuela), Libertad (Paraguay), Estudiantes LP (Argentina)

GRUPPO 8: Sporting Cristal (Perù), Racing Club (Argentina), Guarani (Paraguay), Deportivo Tachira (Venezuela)

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.

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