Coppa d’Asia, l’Iran non stecca all’esordio: 2-0 sul Bahrain per i ragazzi di Queiroz

coppa d'asia
Coppa d’Asia, l’Iran non stecca all’esordio: 2-0 sul Bahrain per i ragazzi di Queiroz

Nella seconda gara del Gruppo C della Coppa d’Asia Australia 2015 il Bahrain viene sconfitto per 2-0 dall’Iran con un goal per tempo. Il ct bahreinita Marjan Eid è comunque riuscito a creare qualche grattacapo agli iraniani, mettendo in campo l’attaccante Jaycee John Okwunwanne (di origini nigeriane), ex Mouscron.

La difesa dell’Iran è diversa rispetto a quella scesa in campo in Brasile, sebbene il modulo sia sempre il 4-2-3-1: Carlos Queiroz deve fare a meno di Montazeri e Beikzadeh (rimasti a casa per infortunio): la sorpresa è Ghafouri come terzino destro, lasciando in panchina l’esperto Sadeghi, mentre Pouraliganji è in posizione centrale.

Dopo quasi venti minuti c’è la prima occasione iraniana: l’ex Las Palmas Shojaei dribbla due avversari e serve un diagonale a Dejagah che, solo davanti alla porta, calcia addosso all’estremo difensore bahreinita. Poco dopo Hajsafi riceve un cartellino giallo per aver segnato in fuorigioco, nonostante l’arbitro Benjamin Williams avesse fischiato l’offside.

Al 25′ il Bahrain costringe al primo intervento Haghighi, che deve bloccare il colpo di testa di Sayed Dhiya, centrocampista dell’Al Riffa.

Poco dopo la mezzora Reza “Gucci” Ghoochannejhad non riesce per un soffio a colpire di testa sul cross di Ghafouri: per la punta di proprietà del Charlton l’ultima rete in nazionale risale a Brasile 2014 contro la Bosnia.

Cresce il Bahrein con il tiro forte da fuori area di Ismail Abdullatif, ma è Jayce John a fare paura: la sua mezza rovesciata, oltre ad essere un bel gesto atletico, va fuori di non molto.

Al 42′ il colpo di testa di Hosseini finisce fuori: fa bene il difensore iraniano a mettere le mani sui (pochi) capelli, perché è una fotocopia dell’errore fatto contro l’Argentina durante i mondiali.
Ma proprio sul finire del primo tempo, nei minuti di recupero, corner per l’Iran battuto da Andranik Teymourian: cross al centro, respinta del portiere bahreinita, e da fuori area va Hajsafi che colpisce segnando un gran goal. Si va al riposo con il Team Melli in vantaggio.

Nella ripresa reagiscono i bahreiniti con il solito Jayce John: al 57′ gran botta respinta da Haghighi, e in successione ancora un tiro del nigeriano-bahreinita, stavolta la palla va fuori di lato.

Dopo un’ora di gioco c’è un altro goal in fuorigioco annullato all’Iran (saranno tre in tutto) per posizione irregolare di Shojaei dopo una buona azione di Dejagah. Queiroz applaude, vuole caricare i suoi. Marjan Eid invece decide un doppio cambio nel Bahrain: esce il Waleed Al Hayam, entra Rashed Al Hooti; fuori Ismail Abdullatif, dentro Abdulwahab Al Malood.

Al 67′ l’arbitro australiano assegna una punizione per il Bahrein da fuori area, sale la tensione: prima Teymourian protesta per la decisione del direttore di gara, Haghighi para in tranquillità ma poi ha uno scontro verbale con un giocatore avversario.

Il secondo goal iraniano arriva al 71′, propiziato ancora una volta da un calcio d’angolo di Teymourian: palla al centro e Shojaei batte al volo un rasoterra molto angolato sul quale non può arrivare Sayed Mohamed Jaffar.
Ancora Shojaei mette in difficoltà gli avversari, costringendo a un fallo appena fuori dall’area il difensore del Bahrain Abdulla Omar, che viene ammonito; la punizione viene però sprecata malamente da Dejagah.
A questo punto Queiroz decide di mettere forze fresche in attacco per aumentare lo score: la vittoria per 4-1 degli Emirati Arabi Uniti sul Qatar può creare problemi di differenza reti per il primo posto del girone. Entra il ventenne Sardar Azmoun, gioiellino del Rubin Kazan’, al posto di Ghoochannejhad. Esce anche Shojaei, standing ovation per lui da parte dei tifosi iraniani, al suo posto entra ala del N.E.C. Nijmegen Alireza Jahanbakhsh, un altro giovanissimo dell’Iran.

A dieci minuti dalla fine Marjan Eid opta per un’ultima sostituzione: esce Sami Al Husaini, entra Sayed Ahmed Jafaar.
Inizia l’ultimo assalto del Bahrain: all’85’ ci prova ancora Jayce John, ma il suo tiro finisce fuori di lato a destra; un minuto dopo i bahreiniti si fanno nuovamente pericolosi e conquistano due calci d’angolo: sale la pressione nell’area iraniana.

Queiroz decide di far entrare una terza punta, Rafiei, al posto di Dejagah – il migliore dei suoi – per cercare un altro goal nei minuti finali. Ma dopo 94 minuti Williams fischia la fine dell’incontro, 2-0 e si pensa già alla prossima partita: il Bahrain dovrà preoccuparsi degli Emirati Arabi Uniti; l’Iran affronterà un Qatar pieno di rabbia.

 

IRAN (4-2-3-1)
1 Haghighi; 11 Ghafouri, 4 Hosseini, 8 Pouraliganji, 23 Pouladi; 6 Nekounam, 14 Teymourian; 21 Dejagah (89′ #17 Rafiei), 7 Shojaei (80′ #18 Jahanbakhsh), 3 Hajsafi; 16 Ghoochannejhad (74′ #20 Azmoun)

BAHRAIN (4-4-2)
1 Sayed Mohamed Jaffar; 3 Al Hayam (65′ #23 Al Hooti), 2 Mohammed Hussain, 15 Omar, 17 Hussain Baba; 12 Aaaish, 4 Dhiya, 7 Ali, 11 Abdullatif (65′ #9 Al Malood); 14 Jaycee John Okwunwanne, 20 Al Husaini (80′ #8 Jafaar)

RETI
47′ Hajsafi (Iran)
71′ Shojaei (Iran)

 

AMMONITI
22′ Hajsafi (Iran)
73′ Omar (Bahrain)

About Saman Javadi 95 Articoli
Saman Javadi was born in Italy. He always loved Iran and Italy, from history to cuisine, and speaks both languages.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.