MLS – Playoff: New England corsaro a New York. Il Los Angeles Galaxy ha la meglio sui Seattle Sounders

Semifinali di playoff che prendono il via quest’oggi con due partite interessantissime come New York – New England e Los Angeles Galaxy – Seattle.

New York Red Bulls – New England Revolution 1-2

I New York Red Bulls arrivano a questa gara dopo aver eliminato clamorosamente il Dc United. Nella carta dovrebbe risultare semplice ai padroni di casa, che contano in rosa giocatori come Henry, Wright-Philipps, Luyindula e Sam, battere il New England Revolution. Gli ospiti però sono una squadra osticissima da affrontare, dato che è confermato dal fatto che non perdono dal 21 settembre scorso. Al 3′ il New England va vicino al vantaggio con un colpo di testa di Jones che trova la pronta risposta di Robles. Pochi minuti dopo Wright-Philipps va via alla difesa avversaria ma da posizione defilata non impensierisce il portiere ospite. Al 16′ Bunbury s’inventa un gol splendido. Doppio passo a Oyongo e tiro a giro che fa restare immobile Robles. Al 27′ una bella palla di Oyongo trova in profondità Luyindula che si fa respingere la prima conclusione da Shuttleworth poi da terra colpisce la traversa con un bravo Wright-Philipps a fiondarsi sulla respinta del legno e firmare il gol dell’uno a uno. I padroni di casa aumentano la mole di gioco e prima dell’intervallo vanno vicini al pari con Wright-Philipps che da due passi non sfrutta il cross preciso di Henry. Nella ripresa è proprio l’ex Arsenal a creare la prima occasione da rete con una sua botta dalla distanza che costringe l’estremo difensore avversario a una respinta prodigiosa che carambola però sui piedi di Sam che a porta spalancata riesce a mangiarsi il gol del vantaggio. Poco dopo Wright-Philipps cerca di sorprendere con una conclusione insidiosa che viene bloccata in due tempi da Shuttleworth. Nel momento migliore dei padroni di casa il New England va vicino al vantaggio con Jermaine Jones che non sfrutta al meglio una papera di Robles. Il numero 13 ospite però all’85’ mette il sigillo su una gara soffertissima mettendo in rete un contropiede perfetto, anche se il centrocampista ospite al momento del passaggio di Bunbury risulta essere in fuorigioco. Il New York ha un piede e mezzo fuori ma ancora non è detta l’ultima parola.

Los Angeles Galaxy – Seattle Sounders 1-0

Una sfida tra titani, con tante stelle da una parte e dall’altra che hanno giocato per tanti anni nel panorama europeo. Robbie Keane e Dempsey sono solo due nomi dei tanti protagonisti del match di oggi. Gli ospiti partono con il piede sull’acceleratore e nei primi minuti vanno vicini al gol con l’ex Inter Obafemi Martins. Poi è un monologo Los Angeles. Per ben tre occasioni Robbie Keane sfiora il gol dell’uno a zero. Prodigiosa è al 16′ l’uscita del portiere ospite Frei che blocca proprio al momento della conclusione il capitano irlandese dei padroni di casa. Dall’altra parte però Penedo non è da meno e intorno alla mezz’ora con un grande intervento nega la gioia del gol a Martins. Nella ripresa le cose non cambiano. al 47′ Martins scappa via alla retroguardia avversaria e arrivato al limite dell’area serve col tacco la sovrapposizione di Evans che a tu per tu con Penedo calcia malamente. Da gol sbagliato a gol subito. Al 52′ De La Garza serve all’indietro per l’accorrente Sarvas che fa partire un tiro per niente pericoloso ma che diventa fatale a causa della deviazione di Marshall che prende in contro tempo Frei. Il Los Angeles continua a macinare gioco e poco più tardi va vicino al raddoppio ma Zardes in spaccata non trova la porta. Intorno al 70′ una punizione di Ishizaki va tremare la traversa ospite. I padroni di casa cercano sino all’ultimo il secondo gol ma alla fine Gordon sbaglia da pochi passi la palla che sarebbe stata una sentenza per i Sounders. Il Seattle crea poco e regala così facilmente la vittoria ai padroni di casa che dovranno resistere al ritorno il primo dicembre.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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