Stoccarda-Augsburg 0-1: Vfb in caduta libera, i bavaresi sognano l’Europa

Stoccarda

Lo Stoccarda ha iniziato malissimo la stagione, ne ha fatto le spese il ds Bobic, una squadra che vive di fiammate che però non bastano, i risultati raccolti fino a qui ci raccontano un gruppo pieno di problemi, a cominciare dalla gestione tecnica targata Veh. E la classifica piange. Se la passa sicuramente meglio l’Augsburg, tranquillo a metà classifica nonostante abbia perso uomini importanti quest’estate. Obiettivo salvezza, ma con un po’ di fortuna…

Augsburg che parte aggressivo, inizio di partita interessante con entrambe le squadre che puntano a imporre il ritmo nel primo quarto d’ora. Poi gli uomini in maglia verde decidono che è meglio rallentare. Il grido “Vfb! Vfb!” si alza dagli spalti e i beniamini di casa si fanno vivi dalle parti di Hitz con Baumgartl, colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Arriviamo a metà prima tempo e lo Stoccarda inizia a provarci con insistenza, Augsburg che cerca di colpire in contropiede, Ulreich attento in un paio d’occasioni a metà primo tempo. Il ritmo torna a salire, c’è agonismo, Werner ci prova da distanza siderale ma il portiere biancorosso è attendo.

Dopo 26 minuti l’agonismo miete vittime, Schwab incassa il secondo giallo per un’entrata francamente evitabile su Altintop. Le cose si mettono davvero male per gli uomini di Veh. L’Augsburg, che fino a questo momento vere occasioni da gol non ne ha create, ora si lancia all’attacco. Al 29 bella palla in mezzo di Baba dalla mancina, tra i più positivi l’ex Greuther Furth, Bobadilla tira a botta sicura ma Ulreich fa il miracolo. Veh si tutela togliendo una punta Ginczek, dentro il difensore Klein. Mossa ovvia con l’aria che tira. Questa però è una da gara da vincere per lo Stoccarda, che con gran cuore riesce a portare uomini in avanti. Il primo tempo finisce a reti bianche, il signor Kinhöfer non concede neppure un minuto di recupero.

Ulreich ancora protagonista al minuto 55, in generale ottima la prestazione del portiere, impeccabile ogni volta che viene chiamato in causa. Altintop al 63 vicino al gol, il suo destro scoccato da fuori si perde di poco a lato. Assedio Augsburg, Baumgartl provvidenziale salva sulla linea una conclusione a botta sicura, Ulreich ancora impeccabile in un paio di occasioni ma il gol è nell’aria e si concretizza al minuto 72. Fallo di mano di Hlousek, rigore evidente che Paul Verhaegh si incarica di trasformare. Il difensore non sbaglia e l’Augsburg è finalmente avanti.

Lo Stoccarda ci prova, ma lo fa male, gli spazi non mancherebbero ma i biancorossi aspettano palla sul piede e se si muovono lo fanno male. L’Augsburg riesce a condurre in porto la gara senza troppi sforzi e ora, in sesta posizione, sente forte l’odore di Europa. Per lo Stoccarda la situazione è drammatica, nove punti in dodici incontri, ultimo posto a un punto dal Werder Brema e due dal Borussia Dortmund, che non è certo una rivale nella lotta per non retrocedere. Serve un cambio di rotta, Veh sul banco degli imputati.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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