Italia-Croazia 1-1: Perisic risponde a Candreva, il pareggio accontenta tutti

Italia

Via le nuvole, torna il sereno a Sansiro, si gioca! In campo vanno le due capoliste del gruppo H, Conte deve fare i conti con una difesa in emergenza per le assenze in contemporanea di Barzagli e Bonucci, Kovac ha tutti a disposizione e si può permettere il lusso di lasciare fuori Kovacic e Kramaric.

Primi minuti di studio, la Croazia pressa e prova a fare la partita, l’Italia attende e riparte. Bisogna aspettare il sesto minuto per vedere il primo tiro della gara, Rakitic ci prova da fuori ma Buffon é attento e manda in angolo. Minuto 10, si sblocca la partita: Zaza serve Candreva che da fuori lascia partire un tiro potente e preciso che si insacca nell’angolino alla destra di Subasic. Non passano neanche 5 minuti e la Croazia pareggia, tiro senza molte pretese di Perisic che passa sotto il corpo di un colpevolissimo Buffon, tutto da rifare per l’Italia.

La Croazia – galvanizzata dall’immediato pareggio – continua a spingere, gli azzurri soffrono il pressing avversario e quando provano ad affacciarsi dalle parti dell’area avversaria cadono spesso nella trappola del fuorigioco croato. Al 26′ si infortunano allo stesso tempo Modric e Pasqual, Kovac manda in campo l’interista Kovacic mentre Conte si affida a Soriano, debutto assoluto per il centrocampista della Sampdoria. Bisogna aspettare il primo minuto di recupero per vedere un’azione degna di nota: cross in mezzo di Perisic, Buffon esce male – complice anche il disturbo di Mandzukic – e Olic ci prova di testa a botta sicura, salvataggio fondamentale di Ranocchia sulla linea di porta.

La ripresa inizia ed è subito Zaza che prova a far male con un tiro da fuori ma Subasic si fa trovare pronto e blocca in due tempi; la Croazia gioca, fa possesso palla e non dà respiro agli azzurri, Conte inserisce El Shaarawy ma l’Italia non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Minuto 67, lampo italiano proprio con il nuovo entrato El Shaarawy che lascia partire un tiro a giro pericolosissimo, palla alta di un niente. Al 76′ la partita viene sospesa temporaneamente per lancio di fumogeni e petardi da parte dei tifosi croati, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi e soltanto grazie all’intervento delle forze dell’ordine si riesce a riportare la calma sugli spalti.

La partita riprende dopo un quarto d’ora di stop, l’Italia sembra rientrare in campo con un piglio nuovo e si affaccia ripetutamente dalle parti di Subasic mettendo in continua apprensione la difesa avversaria; grande impatto sulla gara di Stephan El Shaarawy che è sicuramente il più intraprendente dei suoi nella ripresa. Al minuto 86 la Croazia colleziona la palla gol più nitida della partita: Perisic arriva davanti a Buffon e calcia a colpo sicuro, la palla esce accarezzando il palo e l’intero stadio può tirare un sospiro di sollievo.

La partita termina, un pareggio che tutto sommato va bene a entrambe le squadre (clicca QUI per gli higlights) che mantengono così il primato del girone; meglio la Croazia per gran parte della gara, bene a tratti i ragazzi di Conte, male – anzi malissimo – i tifosi croati, gli unici ad uscire veramente sconfitti da Sansiro.

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Amante e vero appassionato di calcio, tifosissimo e "super esperto" dell'Inter, amo anche il calcio inglese dove ho un debole per il Liverpool e per lo Special One! You'll Never Walk Alone

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