Milan-Manchester City 1-5: flop rossonero, Citizens da paura

Il calcio d’estate, ha sempre il suo fascino. I giornali, nei mesi estivi, impazzano di notizie: mercato, allenamenti, gossip, ritiri etc. Poi, a partire circa dalla fine di luglio, si passa dalle parole ai fatti e, anche una coppa come la Guinness International Champions Cup che, fondamentalmente non ha alcun prestigio, assume un grande appeal. I vari tifosi sparsi in tutta Italia, hanno finalmente la possibilità di vedere in azione i nuovi acquisti di ogni club, i nuovi schemi di gioco e tutto il resto. In questo modo, anche Manchester City-Milan, disputata in un piovoso pomeriggio statunitense, nel contesto di una discutibile coppa che prende il nome da una birra, acquista un grande fascino.

Le due squadre si dispongono in campo ampiamente rimaneggiate. Il Milan di Inzaghi si schiera con un 4-3-3. Importanti le assenze dal 1’ di: Abbiati, Abate, De Jong, Saponara e Balotelli. Il Manchester City si colloca sul terreno di gioco con un 4-4-2. Qui, mancano all’appello giocatori come: Hart, Kompany, Zabaleta, Mangala, Fernandinho, Yaya Toure, Silva, Aguero e Dzeko. Partita noiosissima fino all’11’, quando Navas lancia in profondità Jovetic che infila Agazzi sul primo palo. Passano due minuti e il City raddoppia con Sinclair, il quale sigla la rete in tutta semplicità, grazie a uno svarione difensivo di Rami al centro dell’area di rigore. Al 23’ sforbiciata di Navas dal limite dell’area che, anche grazie ad una deviazione fortuita di Poli, oltrepassa la linea di porta con Agazzi beffato, 3-0.

I tifosi del Manchester City non hanno tempo di esultare e i giornalisti di scrivere, che il club britannico mette a segno la quarta rete in quattordici minuti con Iheanacho. Da sottolineare, anche su questo gol, un Agazzi tutt’altro che positivo tra i pali. Troppo insicuro. La partita si trascina verso la fine del primo tempo fra la noia generale, interrotta solamente al 42’ da un gol del Milan (a questo punto inutile), siglato da Muntari. Nell’intervallo della partita si scatena la pioggia, che costringe ad una momentanea sospensione della partita.

Concluso l’acquazzone, può avere inizio il secondo tempo. Quattro sostituzioni per il Milan, che mette in campo: Balotelli, Essien, Abate, Bonera. Nessuna sostituzione per il City all’intervallo. Qualcosa, i nuovi entrati, fanno vedere in più rispetto a chi giocava prima di loro. Abate spinge sulla fascia, Essien fa gioco e rende il fraseggio del Milan un buon fraseggio, mentre Balotelli crea spazio in area. Proprio l’ex di giornata, Mario Balotelli, al 53’ mette il pallone in rete. Peccato, però, che fosse in posizione di offside. Quindi gol annullato e soddisfazione negata a Balotelli. Pochi minuti dopo, nonostante un miglior Milan qualitativamente parlando rispetto a quello del primo tempo, Steven Jovetic firma la sua doppietta personale, portando il risultato sul 5-1.

Il match ripiomba nuovamente nella noia, fino al 73’ quando Niang sfrutta tutta la sua velocità per superare la difesa inglese, riuscendo a ritrovarsi da solo davanti al portiere, da cui però si fa ipnotizzare come già accaduto più volte in passato. La partita si conclude con il Milan in attacco, che non riesce a sfruttare le poche occasioni avute. Piccola curiosità, al 85’ è entrato in campo il tanto acclamato Hachim Mastour. Cinque minuti erano troppo pochi per poter studiare i suoi movimenti in campo, ma è positivo il fatto che abbia debuttato.

Troppo presto per arrivare a delle conclusioni definitive su questo Milan. Stiamo parlando delle prime partite di precampionato. Da sottolineare anche il fatto che il Manchester City è più avanti di due settimane rispetto al club milanese nella preparazione, visto che il loro campionato inizia 14 giorni prima del nostro. Sicuramente la squadra di Inzaghi non ha iniziato al meglio (8 gol subiti nelle ultime due partite e 1 solo fatto), ma avrà tutto il tempo per prepararsi al meglio in vista dell’inizio della Serie A.

2 Commenti su Milan-Manchester City 1-5: flop rossonero, Citizens da paura

  1. Metà? Forse la tua previsione è ottimistica.. Da tifoso posso dire che ormai questa squadra è solo una patetica presa in giro

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