Road to Brazil – Norvegia-Russia 1-1: Capello, occhio alla testa!

FBL-WC-2014-FRIENDLY-NOR-RUSLa Russia fa le prove generali in vista del Mondiale e all’avvio dell’amichevole contro la Norvegia si vede tutta un’altra squadra rispetto a quella che ha affrontato la Slovacchia (clicca qui per la cronaca) . Padroni di casa fortemente rimaneggiati, pesa l’assenza di capitan Hangeland, uomini di capello che sfoggiano una maglia dedicata alle esplorazioni spaziali (per saperne di più, vi rimandiamo all’articolo di passionemaglie.it), i veri razzi sono sulle corsie esterne. Primi cinque minuti che evidenziano una condizione atletica degna del miglior Gagarin, il 23enne Shatov dopo tre minuti è bravo a controllare in area per poi piazzare alle spalle di Jarstein, portiere dell’Hertha Berlino. Gli ospiti iniziano a tutta birra per poi calmarsi, piano piano si fa vedere anche la Norvegia. Brilla il sole su Oslo, quello che i russi troveranno in Brasile sarà tutt’altra cosa e Capello lo sa bene, si vede già il lavoro fatto sul fronte fisico.

Al ventesimo Nordveit ci prova su punizione, botta dritto per dritto tra le mani sicure di Akinfeev, i più pericolosi però sono sempre gli ospiti. Glushakov smarcato bene con un cross dalla sinistra, colpo di testa che si perde a lato. La squadra di Hogmo si comporta bene, Mats Møller Daelhi è l’uomo chiave in avanti. 19 anni compiuti a marzo, vivaio del Man United alle spalle e l’ultima stagione vissuta con la maglia del Cardiff, dopo la trafila con tutte le rappresentative giovanili è pronto a guidare la nazionale maggiore. I piedi sono molto validi, purtroppo i suoi compagni non parlano la stessa lingua calcistica e molte buone intuizioni non danno frutti. Per quanto riguarda la mole di gioco i padroni di casa fanno qualcosa in più, sornioni i russi concentrati sugli impegni che devono arrivare. Al 36’esimo c’è la chance per il raddoppio, solo un salvataggio sulla linea di Forren nega il gol a Kokorin. Prima della sosta arriva il primo giallo, tocca a Nordveit.

In avvio di secondo tempo numerose sostituzioni, Capello e Hogmo fanno esperimenti. Formazioni rivoluzionate come organico e sotto il profilo tattico, difficile capirci qualcosa e questo problema riguarda anche gli uomini in campo. Gli undicimila dell’Ulleval si godono il sole in mancanza di altre emozioni. L’infortunio di Berezutski ferma la gara per alcuni minuti, riprende dopo le cure. Arriviamo all’ultimo quarto d’ora, la Russia ormai pensa al Brasile e sbaglia perché Kondrasen di testa pareggia i conti. A Capello non fa sicuramente piacere il modo in cui i suoi hanno tirato i remi in barca, Akinfeev in uscita su King – entrato nella ripresa – evita il secondo gol. Problemi muscolari per l’autore del pari a cinque dal termine, non succede altro fino al triplice fischio. Una buona Norvegia ferma sul pari la Russia. Due dati contrastanti per Capello: le gambe ci sono, ma bisogna lavorare sulla testa.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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