Non finirà come nel 1950 contro l’Uruguay. No, questa volta il Brasile non si lascerà sfuggire l’opportunità di salire sul tetto del mondo davanti al proprio pubblico, che, c’è da scommetterci, impazzirebbe di gioia e farebbe festa per lunghissimo tempo. Il Brasile è una delle grandi favorite alla conquista del titolo di campione del mondo. Il gruppo è cresciuto, è maturato di partita in partita e in panchina c’è un vecchio lupo di mare, uno che il Mondiale lo ha già vinto nel 2002 in Corea del Sud e Giappone, Luiz Felipe Scolari.
Il concetto lo ha espresso a chiare lettere qualche mese fa Pelé, tutt’altro che l’ultimo arrivato, e sembra che “O Rei” abbia convinto proprio tutti, anche Roberto Carlos. Il migliore terzino sinistro della storia del calcio è sicuro che il Brasile farà suo il Mondiale, perché “ha il vantaggio di giocare in casa e Scolari ha cambiato il modo di giocare”. Quanto al suo futuro Roberto Carlos ha le idee chiarissime: allenare la Seleção e una grande squadra europea, magari in Bundesliga. Non possiamo che augurarglielo…
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