Champions League asiatica: le qualificate e il tabellone degli ottavi di finale

ZONA OCCIDENTALE

GRUPPO A: Già qualificate da una settimana, Al Jazira e Al Shabab dovevano definire chi tra le due avanzasse come vincitrice del girone e seconda rispettivamente: ad Abu Dhabi vittoria dei sauditi per 2-1 con doppietta di Ruwaili al 35’ e all’89’, a vanificare il momentaneo pareggio di Ali al 58’, e primo posto conquistato. Derby saudita Al Shabab-Al Ittihad e derby emiratino tra Al Ain ed Al Jazira per gli ottavi.

CLASSIFICA: Al Shabab 15, Al Jazira 10, Esteghlal 7, Al Rayyan 3

GRUPPO B: Definita già da 7 giorni la qualificazione del Foolad iraniano (5-1 in trasferta al Fateh saudita nell’ultima), l’impresa nel secondo gruppo occidentale è degli uzbeki del Bunyodkor. Due settimane fa sembravano spacciati, a meno 6 dall’El Jaish qatariota. Dopo aver accorciato la settimana scorsa a meno 3, ieri il club centroasiatico ha vinto lo scontro diretto: fondamentale averlo fatto con il punteggio di 2-1, con due reti. In questa maniera infatti le Rondini di Tashkent non solo volano a 8 punti e a 0 di differenza reti come il Jaish, ma, proprio grazie alle due marcature, raggiungono quota 8 gol segnati, contro i 7 della squadra di Doha: quindi in virtù del miglior attacco decollano verso gli ottavi di finale, dove li aspetta la difficilissima sfida con l’Hilal di Sami Al Jaber.

CLASSIFICA: Foolad 14, Bunyodkor 8(8 gol fatti), Jaish 8(7 gol fatti), Fateh 2

GRUPPO C: Al Ain e Ittihad dovevano giocarsi nello scontro diretto la leadership del girone e l’1-1 finale (autogol di Sharahili per l’Ain al 22’, Al Ghamdi su rigore al 36’ per gli ospiti) premia la squadra degli Emirati Arabi, anche se per ciascuna delle due adesso si presenterà un derby nazionale di difficile risoluzione: Al Ain affronterà il Jazira di Walter Zenga, mentre l’Ittihad se la vedrà con il Shabab.

CLASSIFICA: Al Ain 11, Ittihad 10, Lekhwiya 7, Tractor Sazi 5.

GRUPPO D: Al Hilal e Al Sadd avanti grazie alle vittorie interne di martedì su Sepahan e Al Ahli rispettivamente, di cui si è già parlato.

CLASSIFICA: Al Hilal 9, Al Sadd 8, Al Ahli 7, Sepahan 7

 

 

ZONA ORIENTALE

GRUPPO E: Pareggio a reti bianche tra Pohang Steelers e Buriram United che non cambia niente per i sudcoreani, ma che elimina i tailandesi, poiché il Cerezo Osaka vince a Jinan e fa fuori un Shandong troppo rinunciatario (come visto in altro articolo). Negli ottavi il Pohang gioca un derby con il Jeonbuk Hyundai, mentre il Cerezo dovrà fare l’impresa contro il Guangzhou campione.

CLASSIFICA: Pohang Steelers 11, Cerezo Osaka 8, Buriram United 6, Shandong Luneng 5

GRUPPO F: Il Seul, come visto già, riscatta il brutto momento che vive nel proprio campionato, proseguendo il suo cammino in ambito continentale: il 2-1 al Beijing Guoan lascia fuori i cinesi dalla corsa e per la Cina una sola squadra nel torneo, i campioni in carica del Guangzhou Evergrande. Nell’altro incontro il Central Coast Mariners non ce l’ha fatta e il Sanfrecce Hiroshima, con l’1-0 finale firmato da Yamagishi su punizione ravvicinata al 72’, passa agli ottavi di finale. Nel primo turno ad eliminazione diretta il Seul se la vedrà con i nipponici del Kawasaki Frontale, mentre il Sanfrecce affronterà il Western Sidney Wanderers d’Australia, unica squadra della terra dei canguri che sopravvive nella competizione.

CLASSIFICA: FC Seul 11, Sanfrecce Hiroshima 9, Beijing Guoan 6, Central Coast Mariners 6

GRUPPO G: Come già visto, l’Evergrande è l’unica squadra cinese che resta in corsa. Dal gruppo G lo accompagnerà negli ottavi il Jeonbuk Hyundai, che ha resistito al Melbourne Victory, per lo 0-0 finale che promuove i sudcoreani in virtù della miglior differenza reti : +1 Jeonbuk, 0 il Victory . Nel primo turno dentro-fuori Evergrande contro Cerezo Osaka; sfida tutta sudcoreana invece per il Jeonbuk, che starà di fronte al Pohang Steelers.

CLASSIFICA: Guangzhou Evergrande 10, Jeonbuk Hyundai Motors 8(+1), Melbourne Victory 8(0), Yokohama Marinos 7.

GRUPPO H: Western Sidney Wanderers e Kawasaki Frontale passano a braccetto agli ottavi: gli australiani hanno avuto ragione di un Guizhou Renhe assolutamente consegnatosi alla goleada della squadra di Tony Popovic, portando a Sidney appena 14 giocatori! 5-0 il risultato finale. Al di là del fatto che il primo paragrafo della regola 3 indichi che una squadra può iniziare un incontro con appena 7 giocatori, è difficilmente accettabile che un club che prenda parte a una competizione di questo tipo affronti l’impegno in questo modo, oltretutto non obbedendo a cause di forza maggiore, ma bensì per scelta propria. L’AFC dovrebbe farsi sentire. L’Ulsan Hyundai, campione d’Asia 2012, sembrava alla fine del minigirone d’andata del gruppo H una squadra con argomenti forti per entrare nella conversazione importante di questa Champions, forte dei 7 punti su 9 conquistati. Ma da lì in poi crollo verticale, con 3 sconfitte consecutive che l’hanno messo fuori dal torneo, tra cui l’ultima, 1-3 in trasferta contro il Kawasaki Frontale .

Incrocio ottavi: Western Sidney contro Sanfrecce e Kawasaki Frontale contro i vicecampioni del Seul

CLASSIFICA: W.Sidney Wanderers 12 (+6) Kawasaki Frontale 12(+2), Ulsan Hyundai 7, Guizhou Renhe 4.

 

TABELLONE OTTAVI DI FINALE

 

Va ricordato che gli incroci tra i gironi sono stati prestabiliti mediante sorteggio e che per la sola fase degli ottavi di finale permane la separazione tra zona occidentale e zona orientale

 

ZONA OCCIDENTALE

 

AL ITTIHAD (Arabia Saudita)-AL SHABAB (Arabia Saudita)-

AL JAZIRA(Emirati Arabi)-AL AIN(Emirati Arabi)

AL SADD(Qatar)-FOOLAD(Iran)

BUNYODKOR(Uzbekistan)- AL HILAL(Arabia Saudita)

 

ZONA ORIENTALE

 

POHANG STEELERS(Corea del Sud)-JEONBUK HYUNDAI(Corea del Sud)

GUANGZHOU EVERGRANDE(Cina)-CEREZO OSAKA(Giappone)

FC SEUL(Corea del Sud)-KAWASAKI FRONTALE(Giappone)

SANFRECCE HIROSHIMA(Giappone)-WESTERN SIDNEY WANDERERS(Australia)

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