Atletico Madrid-Chelsea, le pagelle

ATLETICO MADRID-CHELSEA 0-0, I PROMOSSI

Mourinho – Vuole il pari e lo fa capire chiaramente fin dall’inizio. Ok, il bel calcio è un’altra cosa ma il portoghese voleva evitare di prenderne, arriva col pulman a Madrid e lo parcheggia sulla linea di porta. Piaccia o non piaccia, il calcio è anche questo.

Suarez – Fa bene le due fasi, gara senza sbavature la sua, per poco non mette dentro il gol partita nel primo tempo. Non sarà il Luis dei record, ma pure Mario Suarez ci sa fare.

Cahill – Se la difesa del Chelsea è un muro che respinge tutti gli assalti spagnoli gran parte del merito è sua. Insieme a Terry prende tutto quello che passa in area, poi il capitano deve lasciare il campo per infortunio ma le cose funzionano anche insieme a David Luiz. Pochi sono in grado di non uscire con le ossa rotte da un duello con Diego Costa, stasera il bomber ha le polveri bagnate. Gliele ha annacquate Gary.

Diego – Fa gran movimento alle spalle di Costa, galleggia tra le linee e fa vedere il suo bagaglio tecnico. Non è un fulmine, è noto da tempo, il piede però c’è e prova a farlo valere dalla distanza. Fa tanto ma non riesce a lasciare il segno. Se ne riparlerà a Londra.

Terry – Abbiamo menzionato Cahill, impossibile non promuovere Long John. La sua esperienza è determinante nello sbrogliare ogni situazione pericolosa, conosce la Champions League come le sue tasche e sa tradurre immediatamente ciò che chiede Mourinho. Solo l’infortunio lo toglie dal campo di battaglia. 

ATLETICO MADRID-CHELSEA 0-0, I BOCCIATI

Lampard – Lavoro oscuro, va bene, mama il vecchio Frankie non riesce a portare neppure un misero raggio di luce in mezzo al campo. Pensa a interrompere le trame avversarie, non senza sofferenza, rischia di finire anzi tempo sotto la doccia e non riesce mai a lanciare la ripartenza.

Diego Costa – Non è proprio la sua serata, i centrali inglesi non gli concedono mai spazio e lui è costretto a giocare sempre spalle alla porta. Cerca fortuna pure largo ma i seguigi in blù lo braccano. Stasera è lui la preda.

Ramires – Vale lo stesso discorso fatto per Lampard, giusto pensare all’interdizione ma il ruolo del centrocampista non è solo questo. E’ veloce e ha il tempo giusto dell’inserimento, queste doti stasera non si sono viste. Fa pochissimo in avanti e quel poco è da dimenticare.

Cole – Simbolo di un Chelsea che pensa solo a difendersi, non riesce mai a distendersi sulla fascia. Eppure qualche occasione ci sarebbe.

Schurrle – Entra a un quarto d’ora dalla fine, il momento buono per far male ai Colchoneros ma non riesce a incidere.

About Paolo Bardelli 2098 Articoli
Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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