Barcellona – Rayo Vallecano 6-0 – Game, set and match: i blaugrana volano all’Etihad con il vento in poppa

BARCELLONA – RAYO VALLECANO 6-0 – Tutto come previsto: il Barça demolisce il “povero” Rayo e risponde nel migliore dei modi all’Atletico Madrid, che nel primo pomeriggio ha battuto con un  rotondo 3-0 il Valladolid. Per gli uomini di Martino è stata, di fatto, una sgambata in vista dell’importantissimo match di martedì al City of Manchester, quando affronteranno il City in quello che si preannuncia, a tutti gli effetti, come l’ottavo di finale più spettacolare del lotto. Serata particolarmente importante per Messi: l’argentino, grazie alla doppietta messa a segno, supera Di Stefano e vola al quarto posto nella classifica “all time” dei migliori marcatori della Liga. Non c’è stata partita. I catalani hanno dominato in lungo e in largo: per quanto visto in campo, i sei gol messi a segno sono stati decisamente pochi.

La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa: Adriano raccoglie palla sulla sinistra, si accentra leggermente e lascia partire un destro che s’infila sul palo più lontano. Sono passati solo centoventi secondi: Barcellona – Rayo Vallecano 1-0.  La reazione degli ospiti, però, non si fa attendere, ma Falquè, dopo solo un minuto dal gol subito dai suoi, fallisce una buona occasione a tu per tu con Valdes. Scampato il pericolo, i padroni di casa tornano a dominare. Al tredicesimo, Messi raccoglie palla da Fabregas e lascia partire un tiro che si stampa sull’incrocio dei pali. Quattro giri di lancette ed è il turno di Pedro, che supera un paio d’avversari e colpisce il palo con un potente destro a botta sicura. Dopo un’occasione fallita dal Barça per un errore di Sanchez, (che non serve nel migliore dei modi uno smarcatissimo Messi), il Rayo va vicinissimo al gol del pareggio, ma Victor Valdes è bravissimo prima a non farsi superare da Bueno e poi, sul proseguimento dell’azione, a respingere con il corpo la ribattuta di Flaqué. Il Barça si scuote. E in cattedra sale Messi. La “pulce“, al trentesimo, si vede negare la gioia del gol da un grandissimo intervento di Ruben, che toglie la palla dall’incrocio che la mano di richiamo. Ma cinque minuti più tardi mette a segno un gol d’autore: delizioso scavetto ad eludere l’avventata uscita di Ruben e raddoppio blaugrana.

Nella ripresa, la musica non cambia: Barça dominatore, Rayo completamente in bambola. Gli uomini dal “Tata” chiudono definitivamente i conti, al settimo, con Sanchez, che riceve palla da Messi e fredda il portiere avversario sul palo di competenza. Dopo un tiro dell’ex cagliaritano Larrivey deviato in corner da un attento Victor Valdes, il Barça trova la quarta rete grazie a Pedro, terminale ideale di una splendida combinazione in velocità fra Iniesta e Fabregas. Al sessantesimo, il Nou Camp tributa un boato a Neymar, che sostituisce Pedro e torna a calcare le scene dopo un mese di assenza.  Il Barça crea occasioni a ripetizione, ma Messi ( fulmineo sinistro che lambisce la traversa) e Dani Alves ( diagonale destro in corsa che si perde fuori di poco) non riescono a trovare la via del gol. Il “pokerissimo” dei locali è nell’aria. E puntale arriva al sessantasettesimo: da Fabregas a Sanchez, che controlla la palla in attesa dell’inserimento di Messi, bravissimo ad inventarsi un sinistro in prima intenzione che trafigge Ruben. La “pulce“, fra gli scroscianti applausi del pubblico catalano, esce dal rettangolo di gioco al settantaquattresimo. Passa un minuto dall’uscita di Messi, e il Barça sfiora il sesto gol con Fabregas che, al termine di una bella triangolazione con Sanchez, tira a botta sicura trovando l’opposizione di Zè Castro sulla linea di porta. Il Rayo dà segnali di vita al minuto ottantaquattro con Rochina, autore di un sinistro che impegna Valdes in un’ostica presa bassa. Il Barça, però, non è ancora sazio: minuto ottantotto, Neymar prende palla, avanza palla al piede fino ai trenta metri e lascia partire una fantastica sassata che s’insacca alle spalle del “povero” Ruben. Il Barça vola a Manchester con il vento in poppa: martedì, al City of Manchester, ci sarà da divertirsi.

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