In Sudamerica, ormai da qualche settimana, sono ricominciati tutti i tornei nazionali. L’Argentina si è fatta attendere ma alla fine eccola qui. La qualità del campionato non sarà più la stessa, i soldi scarseggiano quanto i campioni di caratura internazionale, ma la passione è rimasta intatta e il campionato annuncia una lotta spietata al vertice con numerose pretendenti al titolo. Vediamo in dettaglio le partite della giornata.
Estudiantes-Arsenal Sarandí (21.00 ora italiana)
La formazione di casa, allenata da Mauricio Pellegrino (vecchia conoscenza del calcio europeo), vivrà l’ultimo semestre della carriera calcistica della Brujita, Juan Sebastián Verón. Gli ottimi risultati ottenuti anni fa, culminati con la conquista della Libertadores nel 2009, non sono auspicabili ma un pensierino al campionato non è da trascurare. Le cessioni importanti del difensore Santiago Vergini e dell’idolo Gastón la Gata Fernández non sono state rimpiazzate adeguatamente pertanto le aspettative non sono altissime. Guido Carrillo e Gil Romero dovranno dimostrare tutto il loro potenziale per far emergere il Pincha.
L’Arsenal, squadra della famiglia Grondona, è reduce dalla sconfitta contro il Vélez nella Supercoppa argentina e vorrà sicuramente partire con il piede giusto in campionato per confermare l’ottimo percorso delle ultime stagioni. Alla guida il mago Gustavo Alfaro, capace sempre di far necessità virtù, che dispone della stessa rosa del semestre passato, puntellata dall’ex Genoa Franco Zuculini.
Dunque, una partita interessante che vedrà affrontarsi due outsider del campionato che nel cassetto conservano sempre il sogno chiamato Primera División.
Estudiantes: Rulli; Leo Jara, Schunke, Desábato, Jonathan Silva; Auzqui, Gil Romero, Román Martínez, Correa; Carrillo, Franco Jara.
Arsenal: Campestrini; Nervo, Echeverría, Braghieri, Damián Pérez; Ramiro Carrera, Zaldivia, Marcone, Rolle; Zelaya o Furch, Caraglio.
Vélez Sarsfield-Tigre (23.30 ora italiana)
Il Vélez ha già messo in cassaforte il primo trofeo della stagione ovvero la Supercoppa argentina conquistata a spese dell’Arsenal. Rosa confermata in toto ad eccezione di Francisco Cerro, approdato al Racing Club.
Il Fortín possiede uno degli attacchi più quotati dell’intero panorama calcistico argentino, formato da Mauro Zárate e Lucas Pratto ed è una delle serie candidate al titolo.
Di fronte un Tigre povero qualitativamente ma guidato da un grande spirito: le caratteristiche principali di una squadra che lotta contro il promedio per mantenere la categoria.
Vélez: Sebastián Sosa; Cubero, Tobio, Sebastián Domínguez, Papa; Allione, Lucas Romero, Cabral, Héctor Canteros; Lucas Pratto y Mauro Zárate.
Tigre: Javier García; Gastón Díaz, Erik Godoy, Canuto y Cosaro; Arzura, Castaño; Ellacópulos, Pérez García y Rusculleda; Vitti.
Olímpo-San Lorenzo (1.30 ora italiana)
Il San Lorenzo ha concluso un mercato condotto in pompa magna con l’acquisto del goleador Mauro Matos che va ad aggiungersi agli arrivi di Blandi e del nazionale colombiano Carlos Valdés. I campioni in carica – saliti alla ribalta anche per via del tifoso cuervo più conosciuto al mondo ossia papa Francesco – si presentano ai nastri di partenza con forti ambizioni. La Libertadores è l’obiettivo primario ma il torneo nazionale non verrà assolutamente accantonato. Edgardo Bauza, il tecnico che ha sostituito il partente Juan Antonio Pizzi, ha dichiarato che il Ciclón punterà a vincere tutte le competizioni alle quali parteciperà. Gli avversari sono avvisati e un Olimpo invischiato nei bassifondi del promedio non può far paura.
Olimpo: Champagne, Gissi, Furios, Moriaghi y Villanueva; Lugüercio, Musto, Gil, Blanco; Cerutti, Miralles o Valencia
San Lorenzo: Torrico; Buffarini, Alvarado, Gentiletti y Emanuel Más; Romagnoli, Ortigoza, Mercier, Piatti; Correa y Blandi.
Argentinos Juniors-Godoy Cruz
Questa è la sfida, rispettivamente, tra penultima e ultima nella tabla del promedio (classifica che ogni anno stabilisce le squadre che retrocedono). Entrambe le formazioni hanno perso giocatori relativamente importanti senza aver avuto le possibilità economiche di rimpiazzarli adeguatamente. Le novità più importanti in casa Bicho riguardano i ritorni di Claudio Borghi, in panchina, e Leandro Pisculichi, in attacco. Nel Tomba, invece, la notizia più importante è il cambio allenatore: Jorge Almirón al posto di Martín Palermo. La salvezza è un traguardo difficile ma non impossibile.
Argentinos: Migliore; Barraza, Torren, Gambetta; Nagüel, Vittor, Iñíguez, Lucas Rodríguez; Pisculichi, Rodrigo Gómez; José Carlo Fernández.
Godoy Cruz: Carranza; Nico Sánchez, Sigali y Grimi; San Román, Lértora, Castellani y José Luis Fernández; Claudio Aquino; Facundo Castillón y Mauro Obolo.
Atlético Rafaela-All Boys
La Crema di Jorge Burruchaga in Primera non ha mai sfigurato, offrendo, nell’ultimo torneo, prestazioni alquanto convincenti e stupefacenti. Dall’altra parte vi è un Albo, martoriato dalla crisi economica, che dovrà aggrapparsi ad ogni punto con le unghie e con i denti per non finire nella B Nacional.
Atl. Rafaela: Conde; Espíndola, Niz, Erramuspe; Rodales, Ferreira, Bastía, Canuhé, Eluchans; Vera y Albertengo.
All Boys: Cambiasso; Ladino, Casteglione, Paz, Bustamente; Battión, Espinoza; Cabrera, Torassa, Barbaro; Cámpora.
Racing Club-Colón
Il Racing viene dal semestre peggiore della sua storia e la situazione sarebbe potuta essere ancora più grave se in panchina non fosse arrivato quel santone di Reinaldo Merlo. Mostaza, come viene soprannominato, ha ridato entusiasmo al popolo di Avellaneda e l’Academia si appresta a vivere da protagonista un torneo nel quale vorrebbe tornare campione. Le acquisizioni di Cerro e dell’attaccante colombiano Rentería sono tasselli importanti che andranno a integrarsi a una rosa formata da alcuni dei giovani talenti più promettenti del paese.
Il Colón – anch’esso falcidiato da problemi di natura economica – dopo la penalizzazione di 6 punti, inflittagli per un debito contratto in fase di mercato anni fa con una squadra messicana, si è visto improvvisamente catapultato nel fondo del promedio e, viste le numerose defezioni tra i componenti della rosa, la salvezza appare ora un miracolo.
Racing: Saja, José Luis Gomez, Ortiz, Saveljich, Cahais; Villar, Zuculini, Campi, De Paul; Viola y Hauche.
Colón: Montoya; Castillo, Alcoba, Landa, Bíttolo; Graciani, Videla, Meli, Mansilla; Curuchet y Alario.
Quilmes-Rosario Central
Match che metterà di fronte due compagini il cui unico obiettivo è e rimane la salvezza. Nel Central è tornato Méndez dal Boca Juniors. Per il resto operazioni di mercato irrilevanti.
Quilmes: Peratta; Abecasis, Carli, Alegre, Bontempo; Garnier, Braña, Romero, Zacaría; Caneo; Telechea.
Central: Caranta; Ferrari, Magallán, Donati y Elías Gómez o Delgado; Encina, Nery Domínguez, Jesús Méndez y Federico Carrizo; Carlos Luna y Abreu o Castillejos.
Newell’s Old Boys-Boca Juniors
Il big match di giornata vedrà all’opera due delle contendenti per il titolo: il Newell’s, strepitoso protagonista del 2013, contro un Boca alla disperata ricerca di un’identità di gioco che permetta alla formazione di Carlos Bianchi di tornare a vincere una competizione importante, cosa che non avviene da qualche semestre.
Il Newell’s è, però, osso durissimo e compagine assai organizzata che in casa, sempre sospinta da un fantastico Coloso del Parque, difficilmente sbaglia partita.
Entrambe covano sogni di vittoria in campionato, dunque, è questa prima giornata rappresenta un importante banco di prova per valutare la condizione delle squadre e, magari, per rivedere le proprie ambizioni.
Newell’s: Guzmán; Cáceres, Mateo, Víctor López y Casco; Banega, Villalba y Bernardi; Figueroa, Trezeguet y Maxi Rodríguez.
Boca: Orion; Grana, Daniel Díaz, Forlin, Zárate; Erbes, Gago, Ledesma, Sánchez Miño; Juan Manuel Martínez, Gigliotti.
River Plate-Gimnasia LP
Un River rigenerato nell’animo e nello spirito dall’imbattibilità nei superclasicos estivi – conditi da due vittorie – è pronto a riscattare un semestre a dir poco negativo. L’acquisto di Cavenaghi – che in coppia con Téo Gutiérrez fa sognare i tifosi – ha riportato un enorme entusiasmo nell’ambiente di Nuñez. Partire con un successo è fondamentale. Avversario di giornata è il Gimnasia di La Plata che proverà a interpretare il ruolo di guastafeste.
River: Barovero; Mercado o Pezzella, Maidana y Balanta; Menseguez o Mercado, Kranevitter, Ponzio y Vangioni; Lanzini; Teo Gutiérrez y Cavenaghi.
Gimnasia LP: Monetti; Oreja, Barsottini, Blengio, Licht; Gastón Díaz, Miloc, Mussis, Ariel Matías García; Correa y Pereyra.
Belgrano-Lanús
Il Belgrano è la classica squadra rognosa che dà del filo da torcere a chiunque, specialmente tra le mura amiche. L’obiettivo è continuare sulla strada delle ultime stagioni che hanno permesso alla società di Córdoba di consolidare la loro ottima posizione nel promedio.
Il Lanús, appena qualificatosi alla fase a gironi della Libertadores, ha oramai acquisito un’organizzazione di gioco capace di farle fare la partita in qualsiasi campo del Sudamerica. L’ostacolo Belgrano sarà complicato da superare ma il Granate dei Barros Schelotto ha già dimostrato di poter vincere ovunque.
Belgrano: Olave; Lollo, Lucas Aveldaño, Juan Quiroga; Rigoni, Farré, Esteban González, Jorge Velázquez; Pereyra y Bueno.
Lanús: Dipenderà dalla condizione fisica dei giocatori dopo la partita contro il Caracas. Maxi Velázquez è squalificato.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Venerdì
21.00 Estudiantes-Arsenal
23.30 Vélez Sarsfield-Tigre
01.30 Olímpo-San Lorenzo
Sabato
22.30 Argentinos Juniors-Godoy Cruz
23.30 Atlético Rafaela-All Boys
00.30 Racing Club-Colón
Domenica
21.00 Quilmes-Rosario
22.15 Newell’s Old Boys-Boca Juniors
01.30 River Plate-Gimnasia LP
Lunedì
1.15 Belgrano-Lanús
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