Barcellona – Valencia 2-3: difesa blaugrana da incubo, assist pesante a Real e Atletico

LIGA BARCELLONA VALENCIAGongolano Atletico e Real, che nell’attesa dei match che li vedranno impegnati domani si godono tranquillamente sul divano la sconfitta di un Barça distratto e poco tonico, che lancia segnali poco confortanti in prospettiva Champions.

I blaugrana, dopo 10 vittorie su 10, perdono la prima partita in casa di questa stagione, e si fanno ribaltare un match che, per la verità, sembrava già scritto: gli uomini di Martino infatti passano subito in vantaggio al 9’ con Alexis Sanchez, che riesce ad accarezzare un potente tiro cross di Messi dalla con un pallonetto difficilissimo che attraversa tutto lo specchio della porta e si insacca in rete beffando Diego Alves: è 1-0.

Il Barcellona tartassa gli ospiti che non riescono a uscire dalla propria metà campo e rischiano di andare ulteriormente sotto: Busquets ci prova al 16’ con un destro di prima intenzione dal limite ma palla finisce poco alta, e poco dopo Diego Alves compie un vero e proprio miracolo salvando un colpo di testa a botta sicura di Sanchez. Il Barça si sente in controllo totale e si lancia andare anche a un tiki taka abbastanza lezioso.

Il primo vero sussulto per i padroni di casa arriva al 37’, quando Valdes, protagonista di una partita pessima, esce completamente a vuoto sugli sviluppi di un corner per gli ospiti, Ricardo Costa riesce però a mettere incredibilmente fuori con la porta spalancata. Sono i presagi di quanto avverrà di lì a poco. Al 44’ il Barça perde un bruttissimo pallone a metà campo, Parejo e Ferghouli dialogano al limite tagliando fuori Valdes che lascia la porta scoperta permettendo ventiquattrenne spagnolo di concludere senza problemi: 1-1.

Nel secondo tempo la faccia della partita cambierà totalmente.Il Barcellona torna dagli spogliatoi ancora frastornato, il Valencia trova i corridoi giusti e ne approfitta subito: al 48’ sugli sviluppi di un cross dalla destra Valdes decide prima di uscire, poi ci ripensa, facendosi scavalcare a metà strada da Piatti che, alto meno di un metro e settanta, lo impallina di testa: è 1-2 Valencia.

Il gol complica ancora di più le cose ai padroni di casa che però provano a reagire: al 51’ azione in un fazzoletto in area del Barça che permette a Messi di liberare un destro che il portiere del Valencia riesce a respingere però in angolo. Un solo minuto dopo il risultato cambia ancora: l’arbitro fischia un rigore per il Barça per fallo di mano di Ricardo Costa, che a dir la verità colpisce tra braccio e spalla . Messi si presenta dal dischetto e pareggia i conti: è 2-2. Grande gioia per l’argentino che, a secco dal 28 settembre, ritrova la rete in Liga e si porta anche a due centri da Telmo Zarra, miglior realizzatore di sempre della storia del campionato spagnolo.

Il gol però non giova alla concentrazione dei padroni di casa, la cui difesa continua a fare acqua da tutte le parti. Sempre dalla destra, il Valencia prova a sfondare al 59’: Ferghouli è più deciso dei difensori blaugrana, vince due contrasti, e con un cross rasoterra serve Alcàcer nell’area piccola che alle spalle di Piquè conclude di piatto e insacca il 3-2. E’ il terzo gol nel giro di dieci minuti, il Valencia è di nuovo in vantaggio e il Camp Nou è ammutolito e incredulo. Il Barça non reagisce più: il Valencia, inizialmente remissivo, capisce che per i padroni di casa non è serata, e continua a fare il suo gioco come niente fosse. Messi là davanti riceve pochi palloni, e nonostante la buona volontà non pare lucido come al solito quando si tratta di costruire qualche opportunità.

Le cose si mettono ulteriormente peggio al 77’: l’arbitro sanziona con un giallo un po’ severo un’ostruzione di Jordi Alba che, ammonito per la seconda volta, lascia il Barcellona in dieci. La situazione rischia di precipitare ancora di più solo tre minuti dopo, quando Piquè, uno dei peggiori stasera, nel tentativo di allontanare in scivolata una punizione insidiosa del Valencia rischia di insaccare nella propria porta e manda a lato di pochissimo. Una delle ultime cartucce dei Blaugrana prova  a spararla Dani Alves, uno dei meno peggio, che all’82’ con un tiro da fuori costringe Diego Alves a sfiorare con la mano e a mandare in angolo, non visto però dall’arbitro.

Il Barcellona pare chiudere addirittura arrancando, ma nei minuti di recupero arriva il lampo che può cambiare tutto: combinazione fantascientifica in area di rigore con cinque tocchi di prima, palla a Messi che a tu per tu con Diego Alves si fa sporcare il pallone col tacco quanto basta per farlo finire fuori dallo specchio. Il portiere del Valencia si conferma anche questa volta decisivo.

E’ l’ultima sofferenza per gli ospiti: l’arbitro fischia la fine e il Valencia che porta a casa una vittoria sicuramente meno pesante di quanto non sia grave questa sconfitta per il Barcellona.

Il rischio doppio sorpasso è adesso dietro l’angolo. A questo Barcellona serve un’iniezione di carattere, e, forse, di fame.

BARCELLONA: Valdès, Dani Alves, Piquè, Mascherano, Jordi Alba, Busquets, Xavi (Iniesta 65’), Fabregas (Tello 77’), Sànchez, Pedro, Messi

VALENCIA: Diego Alves, Barragàn, Ricardo Costa, Mathieu, Bernat, Romeu, Fuego, Feghouli, Parejo, Piatti (Cartabia 87’), Alcàcer (E. Vargas 73’)

IL TABELLINO:  A. Sanchez 9’ (BAR); Parejo 44’ (VAL); Piatti 48’ (VAL); Messi 51’ rig. (BAR); Alcàcer 59’ (VAL)

About Alessio Dell'Anna 130 Articoli
Intrattenitore nel mondo della comunicazione con la passione per il calcio d'antan, è un solista dentro e fuori dal campo, che predica da numero 7 ma razzola da numero 9. Fra il 98' e il 2002 ha inscenato ben 824 repliche dei Mondiali di calcio nella sua cameretta, e ricerca oggi la magia del calcio di un tempo nei campionati con un debito pubblico pericolosamente oltre la soglia di guardia.

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