Tottenham-Liverpool 0-5: Suarez e soci umiliano Villas-Boas

PREMIER LEAGUE TOTTENHAM LIVERPOOL – L’Arsenal viene schiaffeggiato dal Manchester City (clicca qui per la cronaca), lo United si toglie un po’ di polvere di dosso (clicca qui per la cronaca), il Liverpool quest’oggi era atteso da un impegno insidioso sul campo del Tottenham. Chi si aspettava un passo falso dei Reds rimarrà deluso, la vittoria arriva e giunge in modo autoritario. Si accorcia il divario con i Gunners, ora a soli due punti, aumenta quello con il Tottenham e non solo per quanto riguarda l’aritmetica. I cinque gol che gli Spurs si ritrovano sul groppone confermano la difficoltà nel far risultato davanti al proprio pubblico ed è difficile non considerarla una vera e propria bocciatura. Promossi senza riserva invece gli ospiti, all’altezza del titolo per carattere e qualità. Due protagonisti in particolare, capitan Suarez (Gerrard, proprietario della fascia, fuori per infortunio e sostituito da Lucas) che segna con ritmi che di umano hanno poco, e Henderson.

L’aria che tira oggi White Hart Lane si sente subito, i Reds prendono il controllo del centrocampo e il dominio si fa concreto al 18esimo. Dawson si fa rubare palla da Henderson, la sfera arriva a Suarez che manda Walker a sedere e batte Lloris. Ti aspetti la reazione, invece la gara diventa un tiro al bersaglio. Scene da Luna Park, Coutinho al 28esimo colpisce la traversa con un gran tiro, niente bambolina per l’ex interista, Lloris fa quello che può su Suarez ma Henderson è lesto sulla ribattuta e piazza dentro il raddoppio. Cinque minuti all’intervallo, il Tottenham avrebbe tutto il tempo per rimettersi in carreggiata ma la gara è da considerarsi già conclusa. Enormi problemi tra i bianchi, pessima la difesa con un Naughton al quale il quattro in pagella starebbe addirittura largo. Qualche buona occasione, per Chadli e Holtby in particolare ma la reazione non c’è.

E’ tutto rosso pure il secondo tempo, così come il cartellino che il signor Moses sventola in faccia a Paulinho al 64esimo per un fallaccio su Suarez. Espulsione meritata che tramuta una gara difficilissima in un incubo. Suarez fa come vuole e qualche volta esagera pure. Non sbaglia invece a un quarto d’ora dal termine quando dalla destra serve Flanagan, gran botta di destro e il tris è servito. Ormai è Suarez show, che maltratta i londinesi in ogni modo. El Conejo piazza nel sacco la rete numero 17 con un pallonetto delicatissimo al termine di un’azione più conforme ad una partitella d’allenamento che non a un match con i tre punti in palio.

Doppietta per lui, Luis però non ne ha abbastanza e come un bullo che se la prende con i secchioni a scuola dà l’ennesimo cazzotto. Indossa nuovamente i panni dell’uomo assist e serve Sterling sul filo del fuorigioco. Il ragazzo di origini giamaicane infila Lloris per la quinta volta (clicca qui per gli highlights) e poi festeggia con la mano di fronte al viso. Chi vorrebbe nascondersi però è Villas-Boas, impresentabile un Tottenham simile. Chi non può nascondersi più è invece Rodgers, il suo Liverpool oggi ha fatto tutto quello che voleva, per demeriti avversari certo, ma la prova di forza è evidente. I Reds devono mantenere la calma e continuare il lavoro che fino a ora ha datto frutti, le prossime ore in casa Spurs saranno invece ad alta tensione, con il tecnico portoghese sempre più in bilico.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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