Sir Alex Ferguson ha davvero chiuso col calcio? Dall’Australia sperano in un ripensamento…

SIR ALEX FERGUSON. 13 Campionati inglesi, 3 scozzesi, 5 coppe d’inghilterra, 4 di Scozia, 4 Coppe di Lega britanniche, 10 Charity Shield, 2 Champions League, 2 Coppe delle Coppe, 2 Supercoppe Uefa, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Mondiale per Club. Miglior allenatore del secolo per l’IFFHS. 26 anni consecutivi alla guida dello stesso club di calcio.

In tutto questo c’è Alexandre Chapman Ferguson, meglio conosciuto solo come Sir Alex Ferguson, il mitico ex allenatore del Manchester United. La stagione 2012/2013 è stata l’ultima per il tecnico scozzese dopo 2154 partite disputate sulle panchine di 5 club, 4 scozzesi e 1 inglese; grandi furono gli anni dell’Aberdeen che Ferguson fece conoscere a livello continentale vincendo una Coppa delle Coppe contro il Real Madrid per 2-1 e bissando il successo europeo con la conquista della Supercoppa Uefa ai danni dell’Amburgo campione d’Europa. Fu lui a spezzare il lungo predominio del Celtic di Glasgow con tre titoli scozzesi e 4 coppe nazionali; un filotto che spedì Alex direttamente alla nazionale scozzese che nel 1986 disputava il Mondiale di calcio in Argentina. Un’avventura al di sotto delle aspettative dato che gli scozzesi abbandonarono la manifestazione solo al primo turno.

Il Manchester United non ci pensò su un solo momento ad ingaggiare il neo disoccupato d’oro che dal quEl momento in avanti porterà tante gioie ai Red Devils con una serie impressionante di record, di trofei e di grandi campioni che rimarranno per sempre indelebili nella storia del calcio mondiale. David Beckam, Paul Scholes, Ruud Van Nistelrooy,Gary Neville, Ryan Giggs e chi più ne ha più ne metta. Un sodalizio più che ventennale che lo pone al secondo gradino di questo speciale podio di longevità alle spalle di Guy Roux, che per ben 44 anni guidò l’Auxerre in Francia, e a pari merito con David Calderhead, che rimase seduto sulla panchina dei rivali del Chelsea dal 1907 al 1933, 26 anni come il trascinatore dei Red Devils.

La pazza notizia di questi giorni è la proposta dell’ex portiere del Manchester United Mark Bosnich che ha invitato ufficialmente il neo pensionato Ferguson a guidare la nazionale di calcio dell’Australia ai prossimi mondiali di Brasile 2014. I Socceroos sono attualmente senza un commissario tecnico dopo che l’allenatore tedesco Holger Osieck è stato licenziato a causa delle due sconfitte consecutive contro Brasile e Francia.
Bosnich crede fortemente che l’Australia Football Federation dovrebbe tirare fuori tutte le armi a propria disposizione per convincere il settantunenne nel ritornare a sedersi in panchina ed affrontare per la seconda volta in carriera il grande palcoscenico della manifestazione calcistica più importante al mondo, il Mondiale per nazioni.

Ma stiamo parlando dello stesso Bosnich che nel 2001 venne ceduto al Chelasea per divergenze con il tecnico scozzese e che anni dopo rivelò che il suo allontanamento dall’Old Trafford, dove vinse giovanissimo una Coppa delle Coppe e da titolare una Premier League e una coppa Intercontinentale, fu dovuto alle sue manifestate tendenze politiche di estrema destra? Ebbene sì, anche se in seguito l’australiano ha raddrizzato il tiro dicendo che “ci vorrebbe uno come lui per guidare l’Australia a Brasile 2014”. Cederà ancora Sir Alex alle tentazioni del tanto amato calcio giocato?

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