CHELSEA FULHAM. A Stamford Bridge il Chelsea di Mourinho doveva riscattarsi da ben tre sconfitte consecutive, Bayern Monaco in Supercoppa europea, Everton in campionato e Basilea in Champions League. Il portoghese si è affidato ad un 4-5-1 con Samuel Eto’o unica punta supportato alle sue spalle da Oscar ed Hazard, stesso modulo per il Fulham di Martin Jol, reduce da due pareggi ed una sconfitta, che ha in Bent il solo fulcro dell’attacco. Con sette punti in quattro partite i Blues hanno fatto registrare il peggior esordio in Premier da quando Abramovich ha acquistato il club nel 2003, ma la sfida con il Fulham, che ha battuto il Chelsea solo una volta in 34 incontri tra campionato e coppa, non dovrebbe far comunque paura agli uomini di Mourinho.
Passando alla cronaca, il primo brivido del derby di Londra lo regala Steve Sidwell con un colpo di testa da centro area alto sopra la traversa, il cross era di Damien Duff; al tredicesimo è Darren Bent ha scaldare i guantoni di Cech con un destro non proprio irresistibile. I Blues si affacciano nell’area avversaria solo al 17′ quando capitan Terry prova di testa a sorprendere l’estremo difensore del Fulham che deve solo guardare la palla uscire abbondantemente alla sua sinistra; il secondo tentativo dei padroni di casa e’ sempre un colpo di testa, questa volta di Ramires, che invece centra la porta senza impensierire particolarmente Stockdale.
Il 26′ e’ il minuto del primo sussulto di Samuel Eto’o il cui destro, su assist di Terry, non riesce comunque a sbloccare il risultato. La ripresa rianima i padroni di casa che trovano il vantaggio già al minuto 52 con Oscar che con un bel sinistro, da posizione molto ravvicinata, infila inesorabilmente Stockdale nell’angolino in basso a destra. Al 64’ è il turno di Fernando Torres che rileva uno spento Eto’o, lo spagnolo è nettamente più mobile ed in varie circostanze impegna il numero 1 del Fulham. Il raddoppio è nell’aria ed arriva con John Obi Mikel, a dieci minuti dal termine, grazie ad un destro da posizione molto ravvicinata regalato da una perfetto assist di testa del capitano Terry, che gonfia per la seconda volta la porta avversaria. I tre punti fanno balzare così il Chelsea in vetta alla classifica con 10 punti in condivisione con il Liverpool che sempre nel pomeriggio e’ caduto in casa per mano del Southampton.
Mourinho se la cava dopo tre sconfitte consecutive