Atletico Madrid, l’analisi tattica del match contro l’Almeria

ATLETICO MADRID. Quarta giornata di Liga, l’Atletico Madrid ospita l’Almeria: 4-2 per i colchoneros in una partita senza storia e sentenziata dalle reti di Villa, Diego Costa, Tiago e Raul Garcia. Per gli ospiti i gol di Rodri e Vidal servivano solo a rendere meno amara la sconfitta.
D’altronde, il Vicente Calderon si presentava agli ospiti come una fortezza inespugnabile, dove poche squadre sono riuscite ad uscire indenni negli ultimi anni: sabato pomeriggio non è stato un’eccezione.
Poca intensità all’inizio della partita, come spesso accade dopo le soste dei campionati. Gli uomini di Simeone, comunque, non tardavano a cambiare marcia, mettere più intensità nel gioco e alzare la pressione, asfissiante per i rivali.
Particolarmente usata la fascia destra, da dove poi arrivava il cross che la difesa dell’Almeria tardava a respingere e che, invece, Villa ribadiva in rete con un bel tiro al volo.
Juanfran continuava a dominare, Atletico in pieno controllo della partita, occasioni a grappoli; col passare dei minuti i padroni di casa sfondavano anche sulla sinistra, Filipe Luis conquistava un calcio di rigore, trasformato poi da Diego Costa, con una delle sue discese.
Il ritmo, per stanchezza o semplicemente per gestire il risultato, calava di parecchio: Rodri ne approfittava per accorciare, grazie anche a una respinta difettosa della difesa.
Musica diversa a inizio ripresa, con l’Atleti deciso a chiudere il match: un vero e proprio ciclone in campo, pronto a travolgere l’Almeria salvato dalle prodezze del proprio portiere.
Bello lo schema su punizione che portava Tiago a firmare il 3-1; rete che destabilizzava gli andalusi, colpiti anche per la quarta volta da Raul Garcia che finalizzava una bella azione di tutto l’attacco di casa.
Partita sentenziata e che si trascinava verso la fine tra cambi e rassegnazione ospite. Il bel gol di A.Vidal nel recupero serviva all’Almeria per rendere meno pesante la sconfitta.
L’Atletico prosegue così al comando della Liga e si prepara all’esordio in Champions, competizione nella quale sono riposte tanti sogni e speranze.

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