Olympique Marsiglia-Evian 2-0, Gignac e Payet: che gol!

OLYMPIQUE MARSIGLIA EVIAN. Non una prestazione brillante come al debutto in casa del Guingamp (il caldo si è fatto probabilmente sentire), ma il Marsiglia batte anche l’Evian (2-0) e resta a punteggio pieno dopo due giornate di Ligue 1, replicando così al Lione, vittorioso ieri sera a Sochaux (leggi qui la cronaca). Per una squadra abituata lo scorso anno agli 1-0, cinque gol in due partite, tra l’altro, sono un bottino niente male. Baup, insomma, ha lanciato il guanto di sfida a Psg e Monaco. Gignac è supportato da Valbuena e Payet, Dupraz sceglie invece l’argentino Bertoglio a supporto di Berigaud, unica punta.
L’Evian parte forte, al 13′ Benezet sfiora il vantaggio: il diagonale dell’esterno destro è deviato da Diawara ma un fantastico intervento di Mandanda evita il peggio. L’OM si sveglia, trascinato dal suo bomber: al 16′ Gignac, come sempre apparentemente in sovrappeso, è lanciato sul filo del fuorigioco da Fanni, controlla d’esterno al volo, si libera con un movimento a rientrare di Mensah e beffa Laquait con una gran conclusione nel palo opposto.
Il Marsiglia non affonda, preferisce tenere i ritmi bassi; gli ospiti, prima dell’intervallo, si rifanno vivi dalle parti di Mandanda al 39′, con una conclusione alta di Berigaud.

Il centravanti transalpino diventa il protagonista in negativo dei suoi ad inizio ripresa: prima, in contropiede, si allunga troppo il pallone con una prateria davanti a sé, poi non arriva – lentissimo – sul suggerimento in mezzo di un opaco Bertoglio. Prima, comunque, l‘OM sfiorava due volte il raddoppio con la conclusione di poco a lato di Payet e col colpo di testa centrale di Diawara.
Al 67′, il gol che chiude il match: Valbuena ispira, Payet controlla in area ubriaca di finte il povero Mensah e infila la terza rete nelle prime due uscite con l’OM. Niente male per l’ex Lille, pagato in estate 10 milioni di euro. L’Evian, con onore, non molla: prima del finale, Mandanda si rende protagonista di un altro grandissimo intervento su N’Skoulou, dopo che anche Sougou aveva sprecato una ghiotta opportunità per ridurre le distanze. Finisce 2-0, scarto forse eccessivo ma nel complesso tre punti meritati per l’OM che onora al meglio il Velodrome stracolmo di persone e di passione.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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