Fenerbahçe-Lazio 2-0: serve un’impresa agli uomini di Petkovic

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La carica agonistica dei 50.000 del Şükrü Saraçoğlu ha portato bene al Fenerbahçe: 2 a 0 sulla Lazio nella gara di andata dei quarti di finale di Europa League. La squadra di casa ha meritato la vittoria dimostrando maggiore convinzione in fase d’attacco pur non avendo la supremazia sugli avversari sul piano del gioco.

La prima occasione da gol arriva già al quarto minuto gioco: Webo, sfruttando un lancio a scavalcare la difesa della Lazio, si trova di fronte allo specchio della porta ma calcia a lato. Pochi minuti più tardi arriva la risposta dei Bianco-celesti con Candreva che, scendendo sulla destra, crossa in mezzo per Kozak, il quale riesce a colpire di testa ma Demiel blocca facilmente. Al 13′, Lulic lancia Ederson con un filtrante ma, appena entra in area, si lascia cadere al minimo contatto con l’avversario nel tentativo di guadagnare un calcio di rigore; peccato che il direttore di gara non si faccia incantare.

Cinque minuti più tardi arriva l’occasione più importante di tutto il primo tempo. Lulic, in seguito ad un calcio di punizione del Fenerbahçe, cerca di calciare via il pallone dalla propria difesa ma il suo traversone è un invito a nozze per Webo, appostato ancora nell’area della Lazio: l’attaccante camerunese è abile nel calciare al volo ma la palla impatta sul palo alla destra di Marchetti. In seguito a questo episodio, la squadra di casa prende fiducia e tiene in mano la gestione del gioco; al contrario la Lazio appare timorosa, bloccata dal troppo rispetto verso un avversario non così superiore.

Al 24′ è però la Lazio a rendersi pericolosa, ancora con Ederson: in seguito ad un’incursione sulla sinistra, avanza palla al piede verso la porta e tenta il tiro da fuori (tiro senza pretese che reca qualche difficoltà a Demiel solo quando viene deviato dal proprio difensore). Un quarto d’ora più tardi è ancora Ederson a farsi vedere in attacco, stavolta sulla destra: il giocatore della Lazio anticipa Korkmaz di testa e scende verso la porta avversaria ma il suo tiro viene respinto in angolo. Sul finire del primo tempo, i bianco celesti attaccano con più insistenza come quando Hernanes, crossando da calcio di punizione sulla sinistra appena fuori area, cerca di servire Kozak ma Webo anticipa di testa. L’ultima occasione del primo tempo è però del Fenerbahçe: Gonul crossa in area dalla destra ma Webo viene anticipato.

Il secondo tempo si apre molto male per la Lazio. Un minuto dopo la ripresa, Onazi riceve il secondo cartellino giallo e costringe i suoi a giocare in inferiorità numerica. Al 49′ il Fenerbahçe va vicinissimo al gol ma anche questa volta è il palo a negare il gol di vantaggio per i padroni di casa: Meireles mira da fuori area e calcia di sinistro verso l’angolino basso; Marchetti viene graziato. Poco più tardi ancora i gialloblù si rendono pericolosi: Gonul crossa basso dalla destra per Webo che tenta il tap-in nell’area piccola ma colpisce male il pallone, che si spegne sul fondo. Al 54′ la Lazio prova a rendersi pericolosa con un calcio di punizione di Hernanes dalla distanza ma la palla non si abbassa in tempo. Un minuto più tardi, Meireles ci prova ancora con un tiro da fuori ma Marchetti si fa trovare pronto e respinge in angolo.

Al 59′ anche Candreva tenta con un tiro da fuori di impensierire Demirel ma il suo tiro insidioso si spegne sull’esterno della rete. Dieci minuti dopo Sow cerca di fare male centralmente ma viene fermato; sulla respinta interviene Webo che è bravo nel rientrare sul sinistro e calciare a giro. Marchetti si fa trovare pronto e devia in angolo. Al 77′ la svolta: il Fenerbahçe passa in vantaggio grazie a un calcio di rigore realizzato da Webo. L’arbitro ha assegnato il penalty in seguito alla deviazione con la mano da parte di Radu (il braccio del rumeno era largo poiché era in contrasto aereo con Webo; la palla, colpita dal giocatore gialloblù, gli è rimbalzata addosso) .

All’ultimo minuto di gioco arriva anche il raddoppio per i padroni di casa. Erkin calcia dalla lunga distanza da calcio di punizione: Marchetti devia malamente il forte tiro e sulla respinta Kuyt è abile nell’arrivare per primo e nel concludere da posizione ravvicinata.Quest’ultimo gol allo scadere davvero non ci voleva per la Lazio. La gara di ritorno sarà sicuramente in salita, sia perché il Fenerbahçe si è dimostrato squadra ostica sia per il fatto che i biancocelesti giocheranno di nuovo a porte chiuse.

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