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Poteva essere la festa per la certezza dei play-off e invece l’ultima giornata di A-League si è trasformata in un incubo per il Sydney FC. La sconfitta in casa del Brisbane Roar infatti appende la qualificazione ai play-off ad un filo che passa dalle partite di domani. Se una tra Newcastle Jets e Perth Glory dovesse vincere, Del Piero e soci vedrebbero frantumarsi i sogni di accesso alle finali, sperperando la bella rimonta in campionato delle ultime giornate. A far festa invece sono i padroni di casa del Brisbane Roar che con questi 3 punti staccano proprio il Sydney e si regalano la qualificazione ai play-off.
L’emblema della serataccia della squadra di Frank Farina è proprio il suo simbolo, Alex Del Piero. Il n.10, dopo aver trascinato i suoi per tutta la stagione, stecca la partita più importante dell’anno. E’ da un suo errore infatti che al 29′ nasce il vantaggio dei padroni di casa. Il suo retropassaggio alla cieca si rivela un lancio perfetto per l’ottimo Broich che serve a Berisha il pallone per il suo quattoridicesimo timbro stagionale. Sono poche le giocate di Pinturicchio, che viene puntualmente chiuso bene dalla difesa del Brisbane. Al 45′ però regala al pubblico un momento di classe sopraffina, quando cerca dal limite dell’area un cucchiaio delizioso che sfiora di poco il palo. L’unico altro vero lampo del n. 10 arriva a 7′ dalla fine, troppo tardi per qualsiasi speranza del Sidney, quando colleziona dal dischetto (rigore procurato da J. Griffiths) il suo 14 centro stagionale.
Come detto il rigore di Del Piero è inutile, perchè arriva all’83’ con gli ospiti sotto 3 a 0. Il Brisbane infatti aveva già raddoppiato al 5′ della ripresa, quando Berisha, sfruttando un clamoroso errore in disimpegno di Ryall, trovava Lusitca tutto solo in area di rigore. Mentre Franjic, con uno strepitoso destro a giro dal limite dell’area, aveva timbrato al 79′ il gol che chiudeva qualsiasi discorso sulla partita e sulla qualificazione del Brisbane. La partita rimane vivace dal 1′ al 93′, ma sono sempre i padroni di casa ad essere più incisivi e più solidi. Sono poche le occasioni capitate invece sui piedi dei giocatori del Sydney: tra tutte il colpo di testa di Tiago, che sfiora di qualche centrimentro il palo sul risultato di 2 a 0, e il tiro di Antonis ben parato nel primo tempo. Troppo poco però per pensare di ribaltare il risultato e di impensierire l’ottima difesa del Brisbane.
Ora però per Del Piero&co. non resta che aspettare con la speranza che domani vada tutto per il verso giusto. Certo è che vedere Pinturicchio fuori dalle finals australiane sarebbe un insulto vero e proprio al gioco del calcio.
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