Rubin Kazan-Atletico Madrid 0-1, non riesce il miracolo ai colchoneros

L’impresa non è riuscita: l’Atletico Madrid, campione in carica, abbandona l’Europa League nei sedicesimi di finale, eliminato dal coriaceo Rubin Kazan. Al Luzhniki di Mosca (campo neutro per le condizioni atmosferiche proibitive nel Tatarstan) i colchoneros erano chiamati a rimontare lo 0-2 subito sette giorni fa a Madrid: il recupero è riuscito a metà, il gol di Falcao all’84’ ha dato il successo agli uomini di Simeone, ma a festeggiare sono i russi.

Per la verità, “el cholo” non dà l’impressione di crederci troppo: certo, Falcao è in campo, ma l’ex allenatore del Catania ha continuato in un turnover forse esagerato, considerato che l’Atletico di certo non vincerà la Liga (-12 dal Barcellona) e la conferma in Europa sarebbe stato un risultato storico. In ogni modo, nonostante i -10 gradi, gli iberici si danno da fare sin dai primi minuti. l’obiettivo di Berdyev, condivisibile, è chiaro: abbassare i ritmi, difendere l’importante vantaggio maturato in Spagna. Eppure l’Atletico crea numerosi occasioni favorevoli nella prima frazione: ci pensano gli spunti di Raul Garcia, la profondità e la fisicità di Falcao, le incursioni del Cebolla Rodriguez e qualche indecisione di troppo del portiere russo Ryzhikov a far intendere che il miracolo, tutto sommato, può accadere.

Nella ripresa, però, l’Atletico si spegne pian piano ed è anzi il Rubin, con Rondon, ad andare vicino al vantaggio: sicuro Asenjo. Se solo l’ex portiere del Valladolid non avesse commesso quell’imperdonabile errore al Calderon…Quando lo 0-0 sembra scritto, l’ultimo scatto d’orgoglio, all’84’, dei campioni uscenti: grande azione di Adrian, fino a quel momento particolarmente in ombra, sulla sinistra, assist per Falcao che timbra il cartellino anche a Mosca. Simeone incita i suoi che negli ultimi dieci minuti, compreso il recupero, sfiorano il raddoppio che avrebbe significato supplementari, col Rubin nel frattempo rimasto in dieci per l’espulsione di Cesar Navas (entrataccia su Falcao): Miranda e Rodriguez, però, si arrendono al ritrovato Ryzhikov. A vincere è l’Atletico, a passare il Rubin che negli ottavi incontrerà probabilmente il Levante, chiamato a difendere contro l’Olympiakos il 3-0 di una settimana fa.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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